Avvicendamento ai vertici della sanità in Lombardia, dove Marco Trivelli è stato ufficialmente nominato nuovo direttore generale. Il 56enne rileva Luigi Cajazzo, ex poliziotto della Squadra Mobile di Lecco che ricopriva tale incarico dal maggio del 2018 e che sarà destinato ad altro incarico. Quale? Sarà vicesegretario generale della Regione, con delega all’integrazione sociosanitaria. Per rendere effettivi questi ruoli occorrerà attendere sino a giovedì 18 giugno, data prescelta per il passaggio definitivo di testimone. L’agenzia ANSA ha provato a mettersi telefonicamente in contatto con Cajazzo, il quale non ha voluto al momento rilasciare dichiarazioni in merito a questa svolta nella sua carriera; tuttavia, da ambienti vicini al quasi ex direttore generale della sanità lombarda trapela “soddisfazione per il delicato e autorevole incarico che gli è stato offerto, segno del riconoscimento per quanto sin qui fatto, con professionalità e spirito di abnegazione encomiabile”. Si attendono nelle prossime ore eventuali affermazioni da parte del diretto interessato.
MARCO TRIVELLI NUOVO DG SANITÀ LOMBARDIA: CHI È?
Andiamo adesso a scoprire il profilo del nuovo direttore generale della sanità della Lombardia, Marco Trivelli, attingendo direttamente dal suo curriculum vitae, pubblicato sul sito del meeting di Rimini. “Maturità classica, laureato in Economia Aziendale alla Bocconi nel 1989, ha un’esperienza pluridecennale nel mondo della sanità e della pubblica amministrazione. Ha inizialmente svolto attività di consulenza indirizzata ad aziende private e alla pubblica amministrazione con società quali Consulting Team, Coopers & Lybrand Consulenti di Direzione, Consiel. Dopo queste esperienze, dagli anni 2000 ha assunto incarichi dirigenziali nell’area economico-finanziaria presso strutture sanitarie accreditate e presso Regione Lombardia”. Ecco dunque susseguirsi, in rapida successione, la programmazione delle risorse finanziarie per la direzione generale Sanità della Regione Lombardia, la direzione amministrativa dal 2006 al 2012 presso l’ospedale Niguarda e poi, per un anno, al Sacco di Milano. Infine, dal 2013 è stato prima commissario straordinario e quindi direttore generale del Niguarda, per poi assumere la direzione generale degli Spedali Civili di Brescia.