Marcos Cafu in Italia viene ricordato per i suoi successi, avendo vinto con la Roma uno scudetto e facendo il bis tre anni dopo con la maglia rossonera del Milan. L’ex terzino brasiliano ha ottenuto grandi successi anche in Nazionale, avendo disputate tre finali Mondiali consecutive, vincendone due, nel 1994 e nel 2002, e perdendo quella del 1998 contro la Francia, Ora, però, Cafu si trova in grosse difficoltà finanziarie: da quanto trapelato dai media brasiliani è infatti letteralmente travolto dai debiti, tanto che un Tribunale brasiliano, recentemente, ha disposto la confisca di 15 proprietà in suo possesso. Un pignoramento dovuto al fatto che Cafu non ha potuto far fronte ai conti di pagare, col suo patrimonio che si è considerevolmente assottigliato a causa dei debiti. Una situazione complessa, che il giocatore ha affermato di voler risolvere con le sue forze.
“E’ UN MIO PROBLEMA”
La notizia è stata riportata dal giornale Folha de S. Paulo, riportando nel dettaglio la situazione riguardo la mancata copertura di prestiti e debiti creata da parte di Capi Penta International Player, ovvero una società di procuratori sportivi di proprietà di Marcos Cafu. La Capi International ha accumulato debiti, arrivando alla fine alla diretta responsabilità di Cafu che ha visto l’ordinanza del giudice arrivare al pignoramento di 15 proprietà. L’unico commento dell’ex terzino del Brasile è stato comunque teso a sottolineare la ricerca di privacy e la voglia di risolvere tutto esclusivamente con i propri mezzi, senza creare clamore mediatico eccessivo attorno alla vicenda: “È un mio problema personale. Posso dare i miei immobili, la mia macchina, la mia casa, posso dare quello che voglio per pagare i debiti” le parole di Cafu.