MARCUS THURAM: LIEVE ELONGAZIONE AGLI ADDUTTORI E NIENTE DERBY IN SUPERCOPPA ITALIANA
Marcus Thuram ha riportato una lieve elongazione agli adduttori della coscia sinistra: non è quindi di grave entità l’infortunio subito dall’attaccante francese dell’Inter nel corso della partita vinta contro l’Atalanta, ma tanto basta per fargli saltare il derby nella finale di Supercoppa Italiana. Questo è il verdetto degli esami ai quali si è sottoposto Marcus Thuram oggi, sabato 4 gennaio 2025, nel ritiro dei nerazzurri naturalmente a Riad.
Ricordiamo che giovedì sera Marcus Thuram era rimasto precauzionalmente negli spogliatoi dopo l’intervallo della partita contro l’Atalanta, senza tornare in campo per il secondo tempo nel quale i campioni d’Italia hanno sigillato la loro superiorità con la bellissima doppietta di Denzel Dumfries, con il problema fisico accusato dall’attaccante figlio d’arte che è stato l’unica piccola nota stornata in una serata magnifica per Simone Inzaghi e per i suoi ragazzi.
MARCUS THURAM: LE CONDIZIONI DELL’ATTACCANTE DELL’INTER
Per volere essere pignoli, dovremmo dire che l’Inter non ha ancora del tutto chiuso le porte a un impiego nel derby di Supercoppa Italiana per Marcus Thuram, dal momento che nella nota ufficiale del club nerazzurro si legge che le condizioni del francese saranno valutate “nella giornata di domani”, cioè domenica, però naturalmente il fatto che l’attaccante senta ancora fastidio per questo leggero affaticamento mette di fatto fuori gioco Marcus Thuram.
In tutto questo bisogna anche considerare che l’Inter al rientro da Riad sarà attesa da un vero e proprio tour de force, in un gennaio che in Serie A prevederà anche il recupero del match contro il Bologna saltato proprio per la Supercoppa e che inoltre avrà anche due partite di Champions League. Per quanto il derby sia importante, mettendo pure in palio un titolo, c’è il rischio di causare un problema ben più grave rispetto a quello di cui attualmente soffre Marcus Thuram, per cui al suo posto lunedì sera dovrebbe giocare Mehdi Taremi – ma attenzione anche all’opzione Joaquin Correa.