Il testo completo di “Mare di guai”, canzone di Ariete in gara al Festival di Sanremo 2023, descrive la storia di un amore finito e della nostalgia che ne deriva. Nonostante la persona amata abbia preso in giro il partner, la sua assenza ha un peso specifico notevole, soprattutto la notte, che diviene un momento difficile da superare. Chi canta invita la dolce metà a buttarsi con lui nel mare di guai, anche se non sa nuotare, perché la loro unione potrebbe dare calore alla loro esistenza.



Peraltro, nel singolo si rileva un sentimento di solitudine a seguito di una relazione che non è più presente e si cerca conforto nei ricordi. Tuttavia, non riesce a trovare la pace interiore e avverte la necessità di raggiungere l’altra persona. Il refrain ‘’buttati con me, mare di guai’ esprime la richiesta di nuotare insieme attraverso le difficoltà della vita. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



“Mare di Guai” testo completo e significato della canzone di Ariete a Sanremo 2023: relazione ricordata con i silenzi

Mare di Guai (qui sotto il testo completo) è il titolo proposto dalla cantautrice Arianna del Giaccio, in arte Ariete, giovanissima artista molto determinata, e già conosciuta al pubblico per il suo ep “Spazio” pubblicato nel 2020, che ha scalato le classifiche di ascolti soprattutto su Spotify.

Quest’anno farà la sua prima apparizione al Festival di Sanremo, partecipando per la categoria giovani proposte. La cantante aveva già mostrato la sua emozione per questa occasione dichiarando: “Sono felicissima di essere in gara a Sanremo per la prima volta, mi rende carica e motivata, non vedo l’ora di cominciare. Ho sempre amato le nuove sfide e questa è di quelle che non si dimenticano“.



“Mare di Guai” testo completo e significato della canzone di Ariete a Sanremo 2023

Analizziamo il testo completo di “Mare di Guai” di Ariete: la canzone parla di un amore finito, una relazione che viene ricordata con i silenzi che ora riempiono le giornate ed il letto vuoto. Come ha spiegato la giovanissima cantautrice, il brano è dedicato ad una ragazza.

Leggiamo il testo completo di Mare di Guai che apre proprio con: “Tu, tu eri più bella di me, e adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire, perse, noi perse senza un perché“. La canzone parla delle emozioni vissute nell’affrontare la fine di un amore. Dalla nostalgia di un passato ai problemi quotidiani come i piatti da lavare, fino alla paura ma anche la speranza per il futuro di buttarsi nonostante i guai.

Testo completo di “Mare di Guai” di Ariete a Sanremo 2023: il silenzio di un amore finito

Vediamo quindi il testo completo della canzone di Ariete per Sanremo giovani 2023 “Mare di Guai“: la dedica ad un amore finito e la paura dei silenzi.

Mare di guai

Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu