Artem Takchuk e Nicolò Galasso, sono Pino ‘O Pazzo e Tano ‘O Pirucchio della fiction Mare Fuori, la serie tv da record di casa Rai. Stamane sono stati ospiti negli studi di Uno Mattina e si sono raccontati ai microfoni di Massimiliano Ossini.

“Ero molto emozionato a Sanremo, un’energia pazzesca ho pensato se fosse veramente la mia vita quella. Mare Fuori è stato un impatto con il pubblico, con la gente, le persone e questo è il privilegio più bello di fare questo lavoro” ha esordito Artem. “Io sono legato ad Ultimo, nel 2018 con il Ballo delle incertezze io ho fatto il videoclip e la sua canzone è una delle mie preferite” ha invece spiegato Galasso.



“Nessuno si aspettava questo successo” ha aggiunto “8 milioni per i primi sei episodi e 12 milioni gli ultimi sei”. “E’ un’energia pazzesca, è bello, si capisce che abbiamo fatto bene il nostro lavoro”, ha aggiunto Artem e Nicolò si trova d’accordo: “Il messaggio è arrivato”. Sul lavoro sul set di Mare Fuori: “Siamo stati a lavoro per più di 5 mesi, è stato duro perchè interpretare un personaggio che ha una vita particolare, un adolescente che sta cercando di capirsi e che sta attraversando un periodo particolare è difficile, questi personaggi sono in continua evoluzione e capiscono cosa gli sta succedendo a poco a poco”.



MARE FUORI: L’INTERVISTA AD ARTEM TAKCHUK E NICOLO’ GALASSO DA UNO MATTINA

Di nuovo Artem: “Per interpretare la scena dell’isolamento mi sono addormentato nel carcere, volevo entrare nel mood completo e cercare di dare più verità possibile. Sono entrato in carcere alle 8 di sera e mi hanno svegliato al mezzogiorno del giorno dopo. Volevo entrare nel sentimento del personaggio, il dolore della mancanza di cui è innamorato. E’ stato molto forte, mi ha fatto male personalmente. I risultati sono questi: il duro lavoro e il sacrificio e capire come approcciarsi all’emozione, mettere l’anima al personaggio”.