Quella tra Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini è una lunga storia d’amore coronata dalla nascita di quattro figli a cui non hanno mai fatto pesare il loro successo. Innamorato della moglie come il primo giorno, l’attore e regista confessa a Silvia Toffanin di essere stato molto fortunato ad incontrare la donna che è poi diventata la sua compagna di vita. “Ho avuto la fortuna di incontrare una donna che ha sancito il mio labile equilibrio” – spiega l’attore che poi aggiunge –  “l‘amore è una fortuna, è un mestiere che comincia la mattina alle otto e finisce la sera quando vai a letto. Lasciarsi è molto facile. Stare insieme, superare i momenti complessi è la cosa più difficile”. Il regista, poi, racconta il primo incontro: “Ci siamo incontrati a Genova durante le prove di uno spettacolo“, spiega. Margaret Mazzantini, all’inizio era un’attrice prima di scegliere la strada della scrittura e sul palcoscenico si sono scelti per non lasciarsi mai più (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Margaret Mazzantini: “geloso? Mi chiama sempre”

Un’amore smisurato per il cinema e per suo marito, Sergio Castellitto. In qualche modo il nome di Margaret Mazzantini sarà al centro dell’intervista che il compagno rilascerà oggi pomeriggio a Verisismo da Silvia Toffanin. Si parlerà del primo appuntamento, di quel colpo di fulmine che la Mazzantini aveva già raccontato in un articolo uscito su La Stampa: “Io e Sergio Castellitto ci siamo incontrati allo Stabile di Genova, lavoravamo entrambi nelle “Tre sorelle” di Cechov. E infatti Genova è la nostra città del cuore”. Poi la fuga a Parigi, tra sentimenti e ambizioni di carriera: “Lui doveva fare una serie con Delon – racconta la Mazzantini – ho rinunciato a una scrittura teatrale, e ho iniziato a scrivere. Avevo debuttato in palcoscenico giovanissima, ma sentivo che dentro di me c‘era qualcosa di censurato”. Un rapporto intenso, capace di rinnovarsi anno dopo anno, senza frizioni dovute a gelosie di alcun genere. “Gelosia? No. Il mio uomo mi chiama dieci volte al giorno. Ci siamo sempre fidati, nella massima libertà, ci teniamo per mano, ci facciamo una carezza. Siamo due nature schiette”.

Margaret Mazzantini: “Io sono sempre dalla parte degli ultimi”

Margaret Mazzantini si è sempre schierata dalla parte dei più deboli. Lo ha detto e ribadito con orgoglio in molte delle sue interviste. Frutto di una storia, la sua, che nasce dalla periferia: “Io vengo da li. Per questo ho sempre scritto dei più deboli, degli ultimi, perchè nella miseria vedo tanti contrasti”. In questo senso la Mazzantini ha tentato di trasmettere ai suoi figli i valori più cari, persino a discapito del rapporto con il marito.”I figli vengono sempre prima di Sergio – si legge ancora nell’intervista a La Stampa – forse anche troppo. Lui è stato bravo ad adattarsi. Ogni volta che mi ha detto “partiamo, andiamocene via da soli per due giorni”, io avevo un figlio al collo, e non mi staccavo. Se io e Sergio litighiamo, è per i figli, perché io li difendo a oltranza”. I bambini, adesso, non sono più bambini. Ma per la Mazzantini sono diventati due adulti con cui confrontarsi: “Con Pietro, ad esempio, che ha scritto due sceneggiature e vuole fare il regista, ci ritroviamo a discutere di film e filosofia fino alle tre di notte” ha raccontato.

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