Margaret Spada è morta dopo la somministrazione dell’anestesia prima di una rinoplastica. Un’amica e collega, Emanuela, a “La vita in diretta”, racconta: “Vedere quella sedia vuota è veramente straziante. Manca tantissimo. Era una ragazza veramente con la testa sulle spalle, ci pensava tante volte prima di fare le cose. Credo non si sia mai sottoposta a cure dentarie, almeno da quando la conosco io stava benissimo e non è mai mancata al lavoro”. Proprio per questo, è possibile che la giovane non si sia mai sottoposta a queste cure e che dunque non sapesse che l’anestesia le avrebbe fatto reazione. Margaret Spada lavorava in una Rsa in provincia di Siracusa: la ragazza era partita da Lentini, nel siracusano, per raggiungere Roma, dove si sarebbe sottoposta ad un intervento di rinoplastica. Sotto i ferri, però, non ci è mai arrivata, perché è morta subito dopo l’anestesia. Sotto inchiesta, ora, i medici e la stessa clinica dove la giovane si era recata dopo averla vista sui social e in particolare su TikTok.
Margaret Spada, l’amico: “Non mi sarei aspettato che finisse così”
Enorme il dolore degli amici e dei colleghi di Margaret Spada, partita dalla Sicilia per andare a Roma dove si sarebbe dovuta operare al naso per correggere la punta, che da sempre le creava grande disagio. “Non è giusto, non doveva andare così. Entrare tutte le mattine e non trovarla lì fa rabbia” racconta un amico e collega, Giuseppe. “Godeva di ottima salute, non aveva motivo di dubitare nella scelta di uno o l’altro medico” rivela l’amico.
“Non doveva fare un semplice rinofiller ma un’operazione: un intervento chirurgo prevede un’equipe, medici, infermieri, anestesista. Se tutto questo non c’è, si rischia di andar incontro a problemi gravi come quello di Margaret” secondo Giuseppe. “Io per primo non mi sarei aspettato che finisse così” racconta ancora l’amico.