L’attrice Margareth Madè è stata intervistata stamane ospite del programma in diretta su Rai Uno, Uno Mattina Estate. Si parla di Donne di Calabria, una docuserie in programma su Rai Storia, un progetto dall’idea di Giovanni Minoli che racconta appunto delle straordinarie donne calabresi che hanno fatto la storia del nostro Paese. “Io sono siciliana – esordisce l’artista 40enne originaria di Paternò – e sono molto legata alle mie origini e radici, e nel mio caso io racconto Jole Giugni Lattari, la prima donna parlamentare calabrese a entrare in parlamento, era una donna molto forte, un’insegnante di storia e filosofia, veniva presa come punto di riferimento da molte giovani allieve dall’epoca. Il suo mentore fu Benedetto Croce e da lui ha ereditato l’amore per la libertà e lo spirito della conoscenza, mettendo la cultura al servizio di tutti”.
Quindi Margareth Madè ha parlato del suo rapporto con il suo territorio, appunto la Sicilia: “Il legame con il mio territorio è molto forte – racconta sempre a Uno Mattina, in diretta su Rai Uno – con le radici… non c’è futuro senza avere radici solide e ben radicate, forti – ha continuato l’attrice – quindi quello che mi auguro per le nuove generazioni è di andare avanti verso il futuro ma di contempo voltarsi indietro, conosce la storia e il nostro passato”.
MARGARETH MADE’: “LE DONNE HANNO ANCORA DEGLI OSTACOLI”
Tornando su Donne di Calabria: “Abbiamo parlato di sei figure di eroine totalmente sconosciute, ma eroine attuali e moderne che hanno contribuito al nostro paese”. Su eventuali discriminazioni fra donne e uomini Margareth Madè spiega: “Le donne hanno degli ostacoli ancora, bisogna lavorare un po’ di più, al sud è più difficile? Non credo, poi dipende dalla strada che si vuole percorrere”.
“Io ho lasciato la mia terra a 15 anni – ha concluso Margareth Madè – per poi iniziare a lavorare nel mondo della moda e del cinema, non mi sono mai pentita di averla lasciata, è sempre con me, ho un legame molto forte, cerco sempre di promuoverla e di scoprirla, è una terra ricca e da scoprire”.