A Marghera si è verificato un vero e proprio disastro ambientale con la morte di centinaia di pesci nei pressi del porto. A mostrarlo in prima persona è stato il consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente, Andrea Zanoni, con un video sui social network. Il tutto è scaturito da un incendio dovuto all’esplosione di un serbatoio alla 3V Sigma andata di fatto distrutta. A scendere in campo è stata anche l’Arpav che ha confermato un grave inquinamento alla laguna anche se ha rassicurato tutti sulle possibili emissioni avvenute nell’aria circostante al grande serbatoio. Il video di Zanoni intanto sta facendo il giro del web, diventando virale e scatenando una vera e propria polemica social.
Marghera, centinaia di pesci morti al porto: l’accusa del consigliere
Andrea Zanoni ha sottolineato nel video pubblicato sul web: “A Porto Marghera e nei canali che la circondano si è verificato un vero disastro ecologico, ma nessuno ha avuto il coraggio di dirlo, io invece lo sto documentando”. Immagini terribili che ci mostrano moltissimi pesci senza vita nella laguna: “Qualcuno dovrà rispondere della ecatombe di biodiversità e della vita acquatica, soprattutto di pesci. Ho effettuato questo sopralluogo ed è davvero uno scenario terrificante quello che ho visto con centinaia e centinaia di grandi pesci morti. Il segno è che l’inquinamento è stato gravissimo”. Questi ha poi ribadito che presenterà un’interrogazione alla giunta di Luca Zaia per capire le cause e le correlazioni con incendio ed esplosione di contenitori di sostanze chimiche.