Margherita e Andres sono i figli di Tiziano Ferro: “Perché non posso portarli in Italia”
“Non posso portare i miei figli in Italia”. È con queste parole che Tiziano Ferro, verso la fine del doloroso post in cui ha annunciato l’avvio delle pratiche per il divorzio dal marito Victor Allen, ha sottolineato un aspetto di cui tanto si sta discutendo negli ultimi tempi.
Margherita e Andres sono i figli che il cantante e suo marito Victor hanno avuto da una madre surrogata. Era febbraio del 2022 quando Ferro annunciava su Instagram il loro arrivo, e al tempo avevano 9 e 4 mesi. L’impossibilità di portarli in Italia sta nel fatto che nel nostro paese non c’è una legge che tuteli i figli nati da coppie dello stesso sesso, e per ottenere un qualche riconoscimento ufficiale bisogna affrontare un percorso molto complesso e neppure dall’esito assicurato.
Tiziano Ferro e la canzone dedicata ai figli
Quella di Margherita e Andres è stata una paternità fortemente voluta: “Sono in America perché voglio un figlio, e lo voglio anche da solo”, raccontava Tiziano Ferro nel 2016 nel corso di un’intervista a Vanity Fair. Paternità della quale il cantante ha recentemente parlato anche nel suo brano ‘La prima festa del papà’.
Un brano in cui Ferro canta così: “Io cambio anima tu cambi sorriso/ Da un mese all’altro senza troppo preavviso/ Siamo diventati… definitivamente nostri/ Provo a nasconderti da questo dolore/ Ma io non sono Dio son solo tuo padre/ E mi fa strano anche dirlo/ E a te fa strano vedermi piangere/ Io che non ho mai capito niente/ Neanche ti sognavo perché ti negavano a chi è come me…/ Poi arrivò un messaggio, era mio/ padre che mi diceva la storia prosegue, il testimone è tuo…/ Splendi amore grande/ E fai che resti arte la tua vita/ E illumina anche me Me”.