Margherita Hack come è morta?
Margherita Hack, chi era e come è morta l’astrofisica e scienziata vincitrice del prestigioso Premio Nobel per la Medicina nel 1977? All’età di 91 anni il 29 giugno del 2013 si è spenta la famosissima astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista italiana presso l’ospedale di Cattinara, provincia di Trieste. La scienziata era ricoverata in ospedale da diverso tempo per un peggioramento delle sue condizioni di salute legata ad alcuni problemi cardiaci con cui lottava da anni. Al suo fianco il compagno e marito di vita Aldo De Rosa, l’uomo che aveva sposato nel 1944. L’astrofisica aveva deciso di non sottoporsi ad un intervento al cuore nonostante soffrisse di alcuni problemi cardiaci.
A spiegarlo è stata proprio la Hack in una delle sue ultime interviste rilasciate alla stampa: “preferisco così, volevo stare in pace, inutile campare cinque anni di più male, meglio stare a casa con il mio lavoro e i miei animali. Così faccio anche risparmiare l’Asl”. Alla fine la donna non ce l’ha fatta e si è spenta all’età di 91 anni.
Margherita Hack, chi è l’astrofisica vincitrice del Premio Nobel e l’amore per il marito Aldo De Luca
Margherita Hack ha spiegato con grande precisione i motivi che l’hanno spinta a non sottoporsi ad un intervento al cuore dalle pagine de Il Piccolo: “l’intervento poteva essere risolutivo, ma presentava anche dei rischi: l’idea mi è venuta di notte, semplicemente. Mi sono resa conto che in ospedale mi mancavano la mia attività, mio marito, i miei animali e tutte quelle comodità, privacy compresa, che in ospedale non ci sono. Una vita a metà. Qui a casa, magari al rallentatore, ma faccio le cose normali. E allora, ho pensato: un’operazione a rischio, un’altra degenza e poi una lunga convalescenza? No, come va va. Meglio un giorno da leoni”. Non solo, la vincitrice del Premio Nobel per la Medicina nel 1997 per la scoperta della tecnica radioimmunoligica precisò anche: “la morte non mi fa paura, la perdita dell’autosufficienza sì”.
Accanto alla donna delle stelle che ha diretto per ventitré anni l’Osservatorio astronomico di Trieste è rimasto sempre il marito Aldo De Rosa. I due si sono conosciuti quando erano entrambi bambini: lui 11 anni e lei 13. Nel 1944 le nozze: “io avevo 11 anni e lui 13. Ci incontravamo ai giardini pubblici. Giocavamo a guardie e ladri, noi s’era sempre i ladri. Facevamo anche grandi tornei di palla e corse di resistenza. Ci arrampicavamo sugli alberi, e io lo battevo sempre. Ci siamo ritrovati all’università e a dire il vero ci eravamo piuttosto antipatici. Si leticava sempre, non mi ricordo poi com’è finita che ci siamo innamorati e addirittura sposati. Aldo è un’enciclopedia vivente che consulto in continuazione” – raccontava proprio l’astrofisica dalle pagine de La Repubblica sul suo grande amore.