Margherita Rebuffoni è diventata l’erede ufficiale della figlia Nadia Toffa. Alla guida della fodnazione che porta il nome della giornalista scomparsa, la madre ha raccontato di recente quale lieto evento sia accaduto nella sua famiglia. “Ha lo stesso sorriso birichino di Nadia, sua mamma Silvia le somiglia molto“, ha detto al Magna Grecia Awards, ritirando il premio datole in onore della figlia e parlando della recente nascita della nipotina. “Anche se Brescia, la nostra città, è stata violentemente sconvolta dal coronavirus, noi siamo riusciti a vivere con serenità quei momenti”, ha aggiunto, “La nipotina, nata in pieno Covid, ci ha tenuti occupati con pappe, cambi e biberon. le giornate sono volate, è stato un dono, un dono di Nadia”.



Oggi, giovedì 13 agosto 2020, Nadia Toffa sarà al centro di uno speciale organizzato da Le Iene in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Mamma Margherita la ricorda ogni giorno e non può fare a meno di provare un forte senso di gratitudine per aver avuto una figlia come lei. “Chiunque perde un figlio è un genitore mutilato”, ha detto poco tempo fa a Famiglia Cristiana, “a volte la solitudine diventa disperazione”. La vita di Margherita non è stata semplice, soprattutto alla luce delle due tragedie che ha dovuto affrontare. A soli 21 anni è morta la sorella Marilena, a 40 la figlia Nadia. “Mio marito ha avuto un aneurisma cerebrale e mio padre è stato per circa sei anni sulla sedia a rotelle”, ha aggiunto, “la vita sa essere molto dura, ma va accettata: ognuno ha il proprio percorso. Io ho avuto la fortuna immensa di avere la fede, che mi ha aiutato e mi aiuta moltissimo”.



Margherita Rebuffoni, mamma Nadia Toffa: una forte fede trasmessa alla figlia

Margherita Rebuffoni ha trasmesso in qualche modo la sua forte fede anche alla figlia Nadia Toffa. La giornalista è sempre stata credente, tanto che da bambina frequentava la parrocchia della sua città. “Già prima che si ammalasse parlavamo spesso del senso della vita, del Paradiso, di Dio”, ha detto la madre a Famiglia Cristiana negli scorsi mesi, “La fede è un grandissimo dono ed è stata fondamentale durante la sua malattia. […] Inoltre ricordo che, quando i dolori si facevano così forti da mozzarle il fiato, mi diceva: ‘Mamma, aiutami a far scendere Gesù nel cuore e a far scendere nel cuore la zia Marilena che è il mio angelo custode’. Così, pregavamo insieme e piano piano il dolore passava”.



Negli ultimi tempi Nadia era peggiorata molto: ha avuto una recidiva e non si poteva più procedere con l’intervento, dopo che ne aveva subiti già cinque. “Le settimane passavano e io la vedevo cambiare“, ha rivelato, “era sempre più stanca e sofferente. Un giorno mi resi conto che Nadia stava lottando perchè non voleva lasciarmi nel dolore più atroce che esista al mondo. Non so come io abbia fatto, nè da dove mi sia arrivata la forza: è un momento di comunione profondissima fra madre e figlia, impossibile da descrivere. So solo che la vedevo stare male, spiritualmente ancora prima che fisicamente, e così le ho detto: ‘Non ti preoccupare, vola via’. E l’ ho lasciata andare“. La stessa Nadia le ha permesso di accettare la sua malattia, anche se per Margherita è stato molto difficile. La giornalista ha trascorso gli ultimi due anni di vita spingendo la madre a pensare alla Madonna e affidarsi a lei, trovando quella similitudine fra il suo dolore e quello della Vergine. E in quelle occasioni non smetteva di ricordarle di continuare a vivere anche una volta che lei non ci sarebbe stata più. “Non sprecare nemmeno un minuto di quello che ti è dato da vivere“, le ha detto, “ricordati che sarò sempre lì vicina a proteggerti”.