Margherita Vicario è tra i giurati della nuova edizione de Il Festival di Castrocaro 2021, la kermesse canora di giovani voci trasmesso su Rai2. Un ruolo importante quello ricoperto dalla cantautrice e attrice romana che ha recentemente pubblicato il suo secondo album dal titolo “Bingo”. Non solo, la Vicario in questi giorni ha presentato al Todi Festival “Storie della buonanotte, per bambine ribelli” ispirato al best-seller di Elena Favilli e Francesca Cavallo. Uno spettacolo di cui è molto fiera ed orgogliosa che ha raccontato così durante un’intervista rilasciata all’AdnKronos: “è uno spettacolo che parla dell’umanità, di diritti umani da difendere o da conquistare ma anche di passione, di studio, di ricerca, di schemi culturali che per tanti secoli non hanno permesso alle donne di avere una vita pienamente libera”.



La giovane cantautrice non nasconde che questo tema gli sta molto a cuore precisando: “in questo momento, il mondo sta andando in una modalità di sfasamento, basti solo osservare a chilometri di distanza da noi cosa sta succedendo o potrà presto succedere alle donne in Afghanistan… Tutto in piena epoca di emancipazione femminile, che punta verso l’obiettivo di una vera e piena parità di genere”.



Margherita Vicario dopo I Cesaroni si divide tra musica e cinema

Ne ha fatta di strada Margherita Vicario che molti ricorderanno per il ruolo di Nina, la figlia maggiore di Sofia nella serie cult “I Cesaroni” con protagonisti Elena Sofia Ricci e Claudio Amendola. Oggi Margherita è una cantante con all’attivo due album e un’attrice di successo lavorando con diversi registi: da Fausto Brizzi e Antonio Manzini fino a Woody Allen. Per la tv ha recitato anche nella serie kolossal “Borgia”. Intervistata da La Stampa, l’attrice – cantante ha fatto una doverosa precisazione parlando proprio di musica e cinema.



“Sono due vasi separati, in linea di massima, anche perché lavoro con staff di persone completamente diverse” – ha precisato la Vicario – “però per me cantare in pubblico è anche una performance teatrale. Poi capitano testacoda curiosi: il 1° luglio uscirà il film “State a casa” di Roan Johnson, nella colonna sonora ci sarà una cover di “Rolls Royce” di Achille Lauro incisa da me e Dade”. Infine come tanti altri artisti, Elodie e Fedez, si è schierata a favore del ddL Zan: “mi amareggia che dobbiamo ancora impegnarci su terreni così. L’importante è che cantanti e artisti siano spontanei, non siamo attivisti. Se in una canzone ti entra un riferimento esplicito bene, altrimenti abbiamo sempre la possibilità di far passare i messaggi ai nostri follower tramite i social”.