La suora Maria Angela Farè condannata in via definitiva a 3 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale. La Cassazione ha confermato la pena per l’ex religiosa, rea di aver stuprato Eva Sacconago nel maggio del 2011. La vittima, 27enne, si tolse la vita poche settimane dopo nella sua casa di Busto Arsizio. Come riportano i colleghi de Il Giorno, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso dell’imputata e quello della parte civile, dichiarando inammissibile il ricorso della procura generale di Milano: Maria Angela Farè andrà in carcere. Ricordiamo che è stata condannata per un reato “ostativo” all’affidamento in prova ai servizi sociali senza un periodo di osservazione in cella. La famiglia di Eva Sacconago era parte civile, assistita dall’avvocato Tiberio Massironi.



MARIA ANGELA FARE’, SUORA CONDANNATA PER VIOLENZA SESSUALE: ANDRA’ IN CARCERE

Secondo quanto ricostruito dal processo, Eva Sacconago aveva subito le attenzioni di suor Maria Angela Farè già quando era minorenne. Da quel momento instaurò una relazione con lei che durò fino al 2011, quando la vittima decise di farla finita. La violenza sessuale si consumò poche settimane prima dell’estremo gesto. Ma non solo: presenti altri diversi episodi precedenti, finiti però in prescrizione. Fabrizio Busignani, avvocato dell’ex religiosa, ha commentato: «E’ mancato un doveroso approfondimento. Le violazioni di legge non riconosciute dai giudici verranno segnalate alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo». Tiberio Massironi, parte civile per i genitori della vittima, ha precisato: «L’impianto delle sentenze di primo e secondo grado è stato confermato. La suora non solo ha violentato ma anche stalkerizzato Eva Sacconago. Il reato di stalking è stato riconosciuto anche se prescritto», riporta Il Giorno.

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