A Storie Italiane su Rai Uno si torna a parlare della vicenda di Maria Antonietta Rositani, la 42enne che un anno fa di questi tempi venne aggredita violentemente dal suo ex in quel di Reggio Calabria, ustionata dopo che lo stesso, in fuga dai domiciliari, le aveva gettato addosso della benzina per poi darle fuoco. La donna è ricoverata presso il centro grandi ustionati di Bari, ma in diretta tv, in collegamento via Skype, ha diramato un appello affinché la stessa possa essere trasferita presso un ospedale calabrese per poter stare più vicina alla propria famiglia. “Sposteranno il reparto di chirurgia plastica in un padiglione vecchio, e io andrei a stare in cameroni da 8/9 persone o da 4 letti, e questo mi porta molta paura – le sue parole alla Rai – tantissima paura. Io vivo nel terrore che possa arrivare qualcuno, che mi venga mandato qualcuno. Poi mi han detto che trasferendomi non potrò più fare le medicazioni nella sala operatoria, e a me non va bene perchè io non ce la faccio senza l’anestesia, sento tantissimo dolore”.

MARIA ANTONIETTA ROSITANI, APPELLO DISPERATO: “NON HO PIU’ VOGLIA DI ANDARE AVANTI”

“Il mio appello – ha proseguito la signora Rositani in diretta tv – è che l’ospedale di Reggio Calabria mi possa accogliere, che mi possa garantire che possa stare bene nella mia città. Tutta la mia famiglia in questo momento è a Reggio (non si possono muovere per via delle restrizioni per il coronavirus ndr), io sono sola qui, e non ti dico quanto è brutto, non ho più voglia di andare avanti. Non sono autosufficiente, è tutto più pesante – le parole di una Maria Antonietta visibilmente provata – non ce la faccio più Eleonora, voglio tornare a Reggio. Mi auguro che questi appelli possano servire a intenerire il cuore di qualche dottore, non è possibile che io debba morire per coronavirus dopo tanti sacrifici”. Maria Antonietta specifica che al momento non ha chiesto alcun trasferimento, ma il suo è solo un appello. “Se c’è qualcuno che si prende in carico Maria Antonietta, ben venga – fa sapere il professore Giudice dall’ospedale di Bari – perchè purtroppo a breve verrà trasferita presso un reparto che non centra nulla con i grandi ustionati”.