“LA SCELTA DI MARIA”, STORIA VERA: IL FIGLIO DISERTÒ ESERCITO AUSTRIACO

Maria Bergamas, simbolo delle mamme di tutti i soldati morti, è la donna che scelse la tomba del Milite Ignoto. Il figlio, Antonio, nato a Gradisca d’Isonzo, che come Trieste era parte dell’Impero austro-ungarico, avrebbe dovuto combattere con l’esercito austriaco. Fu chiamato nell’ottobre 1914 ma disertò, riparandosi clandestinamente in Italia, dove si arruolò come volontario nel 2° battaglione della brigata Re sotto falso nome. Diventato sottotenente, fu ucciso mentre guidava l’attacco del suo plotone, in un combattimento sul monte Cimone di Marcesina, il 16 luglio 1916. Il giovane fu raggiunto da una raffica di mitraglia e ucciso.



“LA SCELTA DI MARIA”, STORIA VERA: COSÌ SCELSE LA TOMBA

Maria Bergamas è la madre “simbolo” di tutti i soldati caduti in guerra. Proprio lei, che perse il suo Antonio nel corso della Prima Guerra Mondiale, ebbe l’incarico di scegliere il corpo di un soldato tra undici salme di caduti non identificabili. Questo avvenne il 28 ottobre 1921, nella basilica patriarcale di Aquileia. La scelta della tomba fece sì che lei diventasse la madre spirituale del Milite Ignoto. La donna fu chiamata a scegliere tra le undici tombe. Si racconta che la signora Maria appoggiò lo scialle sulla seconda bara. Dopo essere passata davanti alle prime, si accasciò al suolo davanti alla decima bara urlando il nome di Antonio, suo figlio. Fu dunque quella la salma scelta per essere trasferita a Roma.



“LA SCELTA DI MARIA”, STORIA VERA DEL FILM CON SONIA BERGAMASCO

Questa sera su Rai 3, in prima serata, verrà riproposto il docu-drama “La scelta di Maria”, film diretto da Francesco Miccichè nel 2021: scelta non casuale dal momento che, a qualche tempo di distanza dalla prima tv di questa coproduzione tra Anele e Rai Cinema, oggi si celebra il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. E la pellicola del regista capitolino, avvalendosi di un cast di spicco e composto da Sonia Bergamasco, Cesare Bocci e Alessio Vassallo, racconta la storia vera di Maria Bergamas e della nascita del mito del cosiddetto Milite Ignoto, la cui salma venne tumulata al Vittoriano, ossia l’Altare della Patria, quasi cento anni fa.



Ma qual è la storia vera dietro a “La scelta di Maria”, fiction che dal titolo spiega quale sia il motore della vicenda e il fulcro attorno a cui gira la riflessione degli autori? Come accennato il film celebra la figura di Maria Maddalena Blasizza (1867-1953), coniugata Bergamas, la ‘mamma d’Italia’ scelta in rappresentanza di tutte quelle madri che avevano perso un figlio durante la Prima Guerra Mondiale e non avevano potuto seppellirne le spoglie. Nella pellicola si racconta quindi non solo del lavoro svolto da una apposita commissione militare per scegliere il corpo di un soldato tra undici salme di caduti non identificabili: alla fine la scelta sarà della stessa Maria che il 28 ottobre 1921 nella Basilica di Aquileia verrà consacrata anche come ‘madre spirituale’ del Milite Ignoto.

MARIA BERGAMAS, CHI È ‘LA MADRE D’ITALIA’ E IL CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO

Anche se parte del film di Micciché  “La scelta di Maria” verte sul lungo viaggio in treno che la protagonista (interpretata da Sonia Bergamasco) fa assieme alla salma verso la capitale, dove si terrà la solenne cerimonia in Piazza Venezia, uno dei momenti toccanti è proprio quello ambientato nella Basilicata del centro friulano dove Maria Bergamas sceglierà tra le undici bare quale dovrà essere tumulata al Vittoriano, accasciandosi davanti a questa e urlando il nome del figlio Antonio, morto durante un combattimento sulle montagne con le truppe austroungariche. Ad aggiungere un ulteriore aspetto emozionale è il fatto che la stesa donna, deceduta a inizio degli Anni Cinquanta, oggi riposa proprio ad Aquileia, accanto alle salme degli altri militi ignoti che lei stessa non aveva potuto scegliere.

Nel film “La scelta di Maria” comunque il climax della vicenda si raggiunge anche quando, dopo quel momento di estremo dolore, Maria Bergamas viaggia in treno lungo l’Italia per un viaggio durato quattro giorni e con 120 soste, in modo da permettere a tantissime persone di rendere omaggio alla ‘madre spirituale’ e anche alla salma del Milite Ignoto, con tanto di preghiere e omaggi. Insomma, storia ma anche vicende personali in questo film che ovviamente non dimentica di popolare, sullo sfondo di una vicenda nota e di cui l’anno scorso cadeva il primo centenario, la scena con le storie dei protagonisti. Detto della Bergamas, ricordiamo anche che nei panni dell’austero Ministro della Guerra c’è Cesare Bocci, colui che istituì le due commissioni di cui sopra; a far parte di una di queste il tenente Augusto Tognasso (Alessio Vassallo) di cui scopriremo pian piano l’inaspettato legame che ha col drammatico lutto che aveva colpito Maria…