Maria Callas e Aristotele Onassis, storia di un amore doloroso e tormentato

Storia di una grande passione e al contempo di un amore tormentato, ricco di drammi e di dolore, è quella che vede protagonisti il celebre soprano Maria Callas ed il miliardario Aristotele Onassis. 17 anni più anziano di lei, Aristotele era tra gli uomini più ricchi del mondo e incontrò Maria per la prima volta nel 1957, a un ricevimento a Venezia all’hotel Danieli organizzato in suo onore da Elsa Maxwell. I due si rincontrarono poi nel dicembre 1958 ma fu l’anno successivo a sancire l’inizio della loro storia.



I due trascorsero insieme ad amici e consorti (Maria Callas era sposata con Giovanni Battista Meneghini, Onassis con la ricca ereditiera Athina Livanos) tre settimane di vacanza estive sullo yacht di lui, “Christina”. Lì i due si innamorarono al punto tale che, una volta finita la crociera, Maria annunciò al marito di voler chiudere il loro matrimonio.



Maria Callas e Aristotele Onassis: il matrimonio mai avvenuto e la morte del figlio Omero

L’unione tra Callas e Onassis non fu ben vista dalla stampa, anzi venne fortemente criticata sia perché entrambi erano sposati, sia per la loro differenza d’età (lei aveva 36 anni, lui 53). La loro storia, durata 10 anni, ma non mancarono liti, tradimenti, bugie e dolori. Il primo fu la promessa mai mantenuta da parte di Onassis di sposare Maria Callas. Per convolare a nozze con lui la cantante rinunciò alla nazionalità statunitense e a quella naturalizzata italiana per tornare alla sua originale greca che le permetteva di risposarsi. Non servì però a convincere Onassis che, nel 1968, sposò invece Jacqueline Kennedy, da poco vedova di John Fitzgerald Kennedy.

Prima di questo dalla storia d’amore di Maria e Onassis nacque un bambino, Omero, che però morì dopo poche ore dalla nascita a causa di un’insufficienza respiratoria. Dopo questi grandi dolori iniziò il declino della Callas: il ritiro dalle scene e successivamente la morte in solitaria nel suo appartamento di Parigi.