Nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno, Floria Di Stefano si è soffermata anche sulla storia d’amore tra il padre Giuseppe e la celebre Maria Callas. La donna ha esordito così: «Io non ero gelosa, non sapevo niente, ero una bambina. Ma come si fa ad accorgersene? Lei è entrata in casa nostra come amica».
Floria Di Stefano ha poi proseguito: «Prima degli anni Settanta non l’ho neanche incontrata, ero piccolina. Lei era un’artista ma soprattutto una donna. A cinquant’anni voleva un compagno da mostrare in giro. Lei era innamorata di mio padre, ma non pensavamo fosse corrisposta. Erano colleghi che avevano lavorato insieme per anni». (Aggiornamento di MB)
Maria Callas e Giuseppe Di Stefano: sodalizio artistico e amore
Maria Callas e Giuseppe Di Stefano, soprano e tenore, hanno dato vita a un importante sodalizio artistico, sfociato poi in una travagliata storia d’amore. I due cantarono per la prima volta assieme nel 1951 ne “La Traviata” diretta da Tullio Serafin a San Paolo, in Brasile. Un momento culminante del sodalizio fu nel 1955 sempre con “La Traviata” diretta da Giulini con regia di Luchino Visconti, che Di Stefano lasciò dopo la prima recita per pretestuosi contrasti con la soprano, ritrovandosi un anno dopo in “Un ballo in maschera”, diretto da Gavazzeni. La loro storia d’amore iniziò nel 1972 quando Di Stefano rivide la Callas, prostrata dall’amore infelice con Aristotele Onassis, a New York. All’epoca il tenore era sposato con Maria Girolami, sua moglie dal 1949 e con cui aveva avuto tre figli. Maria Girolami ha racconto la relazione del marito Giuseppe Di Stefano con Maria Callas nel suo libro “Callas nemica mia”.
Giuseppe Di Stefano: “Maria chiedeva sempre di più”
Nel suo libro la ex signora Di Stefano ha ricordato l’incontro con Maria Callas a New York: “Ci ha fatto una gran pena. Era in forma pietosa, triste, disincantata, la voce arrugginita, come rotta. Aveva invitato mio marito a sentire i ripassi di canto al Metropolitan: voleva tornare a cantare. Pippo la invita qui, a Sanremo. Sai, è così sola, mi dice. Io accetto, felice. Amo e ammiro Maria, le spalanco le porte della mia casa”. Maria Girolami era sempre un passo indietro, per lasciare spazio ai due artisti, e sempre molto servizievole con la Callas. Sul suo diario, il 21 dicembre 1975, ha annotato: “Ieri Pippo mi ha confessato tutto. La Callas è stata la sua amante negli ultimi tre anni. In questi anni aveva cercato di dare un po’ di felicità a questa donna. (…) Mi chiede di comprenderlo, di capire cos’ è diventata la sua vita in questi tre anni. Un’ ossessione. Maria chiedeva sempre di più”, il tenore confessò alla moglie che la Callas voleva un figlio da lui. Nel gennaio del 1977 Maria Di Stefano capì che fra i due amanti era finita, otto mesi dopo, il 16 settembre, Maria Callas morì sola, a Parigi.