Sua Altezza Reale Maria Carolina di Borbone delle Due Sicilie, duchessa di Calabria e di Palermo, si sta preparando (con l’aiuto della sorella minore Maria Chiara, duchessa di Noto e di Capri) a un grande evento. È all’ultimo anno del liceo (anche se non ha mai frequentato una scuola: la sua istruzione è affidata a un precettore) e in primavera sosterrà il Baccalauréat internazionale, che corrisponde alla nostra maturità. Quasi 17 anni per la primogenita dei Principi delle Due Sicilie, Carlo di Borbone e Camilla Crociani, che presto farà il suo ingresso in società al Ballo delle debuttanti di Parigi, che si svolgerà sabato 30 novembre all’hotel Shangri-La. Un avvenimento attesissimo da tutte le fanciulle dell’aristocrazia, della finanza e dello star system tra i 16 e i 21 anni e quindi anche da lei che, come tutte le principesse moderne, condividerà con i 71mila follower che la seguono su Instagram questa serata da favola.
Maria Carolina di Borbone verso il ballo delle debuttanti
Il Ballo delle debuttanti è il sogno di tutte le principesse. “È da quando sono piccola che aspetto questo momento. Certo, amando molto l’Italia, avrei preferito si svolgesse nella Reggia di Caserta. Ma è una tradizione parigina, quindi la rispetto. Giovedì 28 c’è l’incontro tra noi debuttanti, anche se alcune già le conosco; venerdì sono previsti i servizi fotografici, le interviste e le prove di danza. Infine sabato, il grande giorno. Il tutto ha uno scopo benefico: il ricavato verrà devoluto al Seleni Institute e all’associazione Enfant d’Asie”. Con lei ci saranno altre 20 ragazze di 12 nazionalità diverse. “Conosco bene Cristina e Victoria, figlie di Julio Iglesias, e la figlia di Jean-Paul Belmondo, Stella. Però la più grande emozione sarà ballare con mio padre, che è stressatissimo. Ho paura di pestargli i piedi!”. Al giovane si presenterà al ballo con tutta la famiglia: “Ma il mio cavaliere sarà Sua Altezza Reale il principe Leopoldo di Lussemburgo, mio cugino”. Maria Carolina di Borbone ama i social ed apprezza Chiara Ferragni anche se: “Rappresenta un esempio positivo e ambizioso, ma non è esattamente un mio modello”.