“Ci sono tante pressioni, ma sono anche molto timida di carattere”, così ha esordito Maria Castellitto nell’intervista a Oggi è un altro giorno. La figlia d’arte ha parlato del suo esordio da scrittrice: “Non ricordo quando ho iniziato a scrivere, avevo già scritto dei diari da ragazzina dove inventavo delle storie. Non so perché le inventavo da bambina, era un gioco probabilmente, che poi è rimasto. Ora lo faccio perché la vita quotidiana è noiosa e prevedibile, mentre sul foglio bianco puoi trovare le parole”.



Maria Castellitto ha rivelato che questo libro è arrivato dopo tanti tentativi sbagliati: “Mi giudicavo e capivo di poter fare di meglio. Mi vergognavo a farlo leggere, non ho fatto leggere niente a nessuno. Ho fatto leggere solo questo libro ai miei genitori ed erano contenti”. Poi sui suoi genitori: “Mio padre mi ha insegnato la disciplina, mia madre una certa libertà. Ho sentito il peso dell’aspettativa e del giudizio altrui, quello c’è e ci sarà. Ma ho più paura del mio giudizio”. (Aggiornamento di MB)



Maria Castellitto, chi è: figlia di Sergio e Margaret Mazzantini

Maria Castellitto, figlia di Sergio e della scrittrice Margaret Mazzantini, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, venerdì 3 febbraio, di Oggi è un altro giorno. Classe 1997, Maria Castellitto ha appena debuttato con il romanzo “menodramma, ambientato a Londra, città dove la giovane scrittrice si è diplomata. Intervistata da Repubblica, Maria Castellito ha spiegato il titolo del suo primo libro: “È saltato fuori mentre scrivevo. Mi sono accorta che stavo andando verso una certa oscurità e allora mi sono detta: anche meno. Alla fine, che fosse il titolo mi è sembrato naturale. C’è dentro anche il bisogno profondo di non soccombere al superfluo”.

La protagonista del libro è Duna, laureata in Filosofia che per lavoro legge sceneggiature a Londra. Ha mollato il romanzo che stava scrivendo e si ritrova depressa e sola. Nella notte in cui più intensamente di altre medita il suicidio, si ritrova con una pistola tra le mani.

Maria Castellitto: il debutto come scrittrice

Per scrivere il personaggio di Duna, Maria Castellitto è partita da sé stessa: “Ovviamente senza giurarmi fedeltà, anzi tradendomi infinite volte. E poi sono andata in una direzione più estrema. Mentre scrivevo non sapevo perché, l’ho capito dopo: l’estremismo non conosce barriere morali e quindi ti consente un’estrema libertà”, ha dichiarato a Elle. Maria è figlia d’arte: il padre Sergio Castellitto è attore e regista, la madre Margaret Mazzantini è una scrittrice. Anche il fratello Pietro, attore e regista, ha esordito come scrittore con “Gli iperborei”. “Quando ho fatto leggere il romanzo in famiglia mi hanno tutti molto supportato. Mio padre ha letto tutte le versioni. Un giorno mi ha mandato una foto di lui vestito in maniera molto strana con la frase: “Il regista Vittorio Solenni”, che è il nome del padre di Duna. Ovviamente quel personaggio non è lui, ma si era voluto calare nella parte…”, ha rivelato la giovane scrittrice a Elle.