MARIA CENTRACCHIO, È BRONZO NEL JUDO ALLE OLIMPIADI

Maria Centracchio, dopo aver fallito l’accesso alla finale per l’oro nel judo, ha vinto il bronzo nella finalina contro l’olandese Juul Franssen. L’atleta azzurra è riuscita a battere quella “orange” al golden score. Dunque, arriva un’altra medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020, che, grazie alla judoka della categoria -63 kg, si porta a ben dieci metalli complessivi.



Il percorso dell’italiana, però, bisogna dire, è stato sfortunato: in semifinale, infatti, l’atleta molisana si è ritrovata la favorita, l’osso duro di categoria: la slovena Tina Trstenjak, regina del Budokan, che aveva già trionfato nella scorsa edizione a Rio de Janeiro nel 2016. Ora, però, andiamo a scoprire il profilo e alcune curiosità su Maria Centracchio, che ha messo in tasca un’altra medaglia importante per l’Italia e che ha reso orgogliosi tutti gli abitanti del Molise.



MARIA CENTRACCHIO, IL PROFILO E LE CURIOSITÀ

Nata ad Isernia ventisei anni fa (a settembre Maria Centracchio festeggerà il ventisettesimo compleanno), la judoka italiana aveva già appeso una medaglia al collo prima del bronzo olimpico: nel 2019, infatti, arrivò prima nel Grand Prix di Tel Aviv. Non solo; infatti, la molisana ha stupito sin dalle categorie giovanili, dove si è fatta spazio ed è riuscita a staccare un biglietto per il Giappone. Un biglietto fortunato, che l’ha portata a centrare un traguardo importante, sia per lei che per l’Italia stessa.

Il medagliere sorride, così come lo avrà fatto il suo compagno, Gabriele Chilà, atleta di salto in lungo delle Fiamme Gialle, tre anni più piccolo di lei. Maria Centracchio è l’idolo dei compaesani, precisamente del comune di Rocchetta a Volturno, che al termine delle Olimpiadi le conferirà la cittadinanza onoraria, omaggiando anche il padre, Bernardo, originario del paese e primo maestro dell’atleta. “La partecipazione di Maria – si legge in un comunicato stampa del Comune – è una preziosa testimonianza di quanto sia importante non arrendersi mai”.