Maria Chiara Giannetta, attraverso le colonne del quotidiano “Il Giornale”, ha affrontato temi più o meno leggeri, a cominciare dal dibattito relativo alle leggi sul fine vita, che, in qualche modo, la riguarda da vicino. In “Buongiorno, mamma!”, fiction di Canale 5, l’attrice interpretata infatti Anna, una madre in coma e che poi si risveglia. Sulla questione specifica del fine vita, Giannetta ha commentato: “Penso che a ciascuno di noi debba essere consentito il diritto di scegliere. La vita va vissuta e non sopravvissuta”.



Tra le persone uscite dal coma che ha incontrato nella sua esistenza, Maria Chiara Giannetta ha voluto sottolineare un episodio in particolare: Ho conosciuto una donna che si è risvegliata dopo tre mesi e sono rimasta impressionata dalla sua forza di volontà. E da quella del marito: un guerriero, fa di tutto per accudirla, nutrirla, farla parlare, come Raoul Bova nella serie”.



MARIA CHIARA GIANNETTA: “RAOUL BOVA HA GRANDE RISPETTO”

Proprio con Raoul Bova Maria Chiara Giannetta costituisce una coppia fissa sul set, dal momento che i due lavorano gomito a gomito anche in “Don Matteo”: “Sì, però in Don Matteo ci vediamo poco, purtroppo, abbiamo poche scene insieme – ha affermato su ‘Il Giornale’ l’attrice –. Io arrivo sempre dopo di lui, lo rimprovero e poi me ne vado. Certamente nella serie di Canale 5 ci siamo conosciuti meglio: lui è sempre rispettoso, generoso, molto serio”.

Inferma in “Buongiorno, mamma!” e cieca in “Blanca”: Maria Chiara Giannetta ha affrontato questi ruoli in modi differenti, ma prepararlo “mi ha arricchito molto, soprattutto incontrando le persone che hanno vissuto veramente queste situazioni”. Impossibile, poi, non parlare dell’imminente Festival di Sanremo: l’anno scorso la giovane era sul palco come co-conduttrice. “Quest’anno il Festival sicuramente lo vedrò in modo diverso, perché ho la consapevolezza di quello che succede dietro le quinte. Sono molto curiosa, faremo gruppi d’ascolto per seguirlo!”.