Vincenzo Chindamo, fratello di Maria, una delle vittime innocenti delle mafie, è intervenuto ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di martedì 21 marzo 2023. In particolare, riavvolgendo il nastro temporale, scopriamo che il 6 maggio 2016 l’imprenditrice scomparve improvvisamente: si ritrovò soltanto la sua macchina, sporca di sangue, davanti al cancello della sua azienda. Da quel momento, non si ebbero più notizie di lei e ad oggi non si sa ancora perché sia sparita. “Maria Chindamo era una donna libera, che viveva in una terra molto bella, ma difficile – ha spiegato il fratello –. È stata portata via e forse data in pasto ai maiali. Voleva occuparsi delle sue terre, dopo il suicidio del marito”.
MARIA CHINDAMO, IL FRATELLO VINCENZO: “È POSSIBILE ELIMINARE LA CULTURA DELLA MAFIA”
Insieme ai tanti familiari delle vittime della prepotenza mafiosa, ha continuato il fratello di Maria Chindamo “vogliamo dire che è possibile fare passi in avanti verso l’eliminazione della cultura della mafia e avvicinare la verità e la giustizia. Gran parte dei familiari delle vittime di mafia è impegnatissima nel testimoniare come si possano trasformare dolore e rabbia in impegno costante, nelle scuole e nelle associazioni, anche grazie ai mezzi di comunicazione che ci stanno accanto e lottano con noi, amplificando il nostro messaggio e facendo da megafono alla nostra voce”.