Maria Cristina de Almeida Guimarães è esistita veramente? Il personaggio interpretato dall’attrice Maria Fernanda Cândido nel film Il traditore, di Marco Bellocchio, rappresenta su schermo la terza e ultima moglie di Tommaso Buscetta (nella pellicola Pierfrancesco Favino), il “boss dei due mondi” detto anche “don Masino” poi diventato collaboratore di giustizia. Le rivelazioni di Buscetta ai magistrati avrebbero contribuito in modo importante a segnare un durissimo colpo contro Cosa Nostra nella lotta condotta dai giudici Falcone e Borsellino (tappa chiave il maxiprocesso di Palermo del 1986), e proprio nel suo percorso di “pentito” (definizione che a lui non sarebbe mai andata a genio), avrebbe avuto un peso notevole sua moglie.



Cristina de Almeida Vimarais, questo il nome riportato da Repubblica, avrebbe sposato Tommaso Buscetta nel 1968 e dalla loro unione sarebbero nati due figli. Uno di loro, Roberto Buscetta, ricostruisce Ansa, insieme alla madre avrebbe rotto il silenzio – dopo 30 anni di vita sotto copertura negli Stati Uniti (avrebbero assunto false identità per scampare a possibili ritorsioni della mafia per il “tradimento” di Tommaso Buscetta) – concedendo dichiarazioni ai cineasti Mark Franchetti e Andrew Meier che li hanno rintracciati nel 2015 per il documentario Our Godfather: The Man the Mafia Could Not Kill. Cristina, brasiliana e consorte del pentito fino alla morte di lui, avvenuta nel 2000, con i suoi familiari più stretti avrebbe vissuto in diverse località per motivi di sicurezza e nel documentario ha descritto così la scelta del marito di collaborare con la giustizia: “È stata la più sofferta della sua vita“.

Chi è Maria Cristina de Almeida Guimarães

Tommaso Buscetta è morto nel 2000 negli Stati Uniti, all’età di 71 anni, a causa di un cancro. Sua moglie Cristina – nel film di Marco Bellocchio Maria Cristina de Almeida Guimarães è interpretata da Maria Fernanda Cândido – è rimasta vedova e avrebbe vissuto in diverse località sotto falso nome. Ansa riporta che, in occasione del documentario dei cineasti che l’hanno rintracciata in Florida nel 2015, avrebbe accettato di farsi riprendere mentre il figlio Roberto, un passato da soldato tra Iraq e Afghanistan sotto falsa identità, avrebbe chiesto di oscurare il suo volto e di non rivelare nessuno dei suoi alias: “C’è sempre un rischio, la mafia non perdona“.

Dopo le nozze con Melchiorra Cavallaro e Vera Girotti, Tommaso Buscetta avrebbe conosciuto Cristina De Almeida Vimarais sulle spiagge del Brasile, Paese natale della donna. All’epoca lei aveva quasi 20 anni, secondo le cronache, lui sui 40. Assunto il nome di Paulo Roberto Felici, un’altra delle sue false identità, il “boss dei due mondi” l’avrebbe sposata nel 1968 e sarebbero rimasti uniti fino al decesso del pentito. Figlia di un noto avvocato brasiliano e laureata in psicologia, Maria Cristina de Almeida Guimarães avrebbe dato a Tommaso Buscetta altri due figli dopo quelli nati dai precedenti matrimoni del boss. Sarebbe stata determinante nel portare Buscetta sulla via della collaborazione con la giustizia, sferrando un colpo a Cosa Nostra con rivelazioni che portarono all’arresto di decine di malavitosi.