Ricordate Maria Cristina Maccà? Se siete poco informati sul cinema e il teatro però l’avete sicuramente vista nei panni della nipote di Ugo Fantozzi nel film Fantozzi Il Ritorno. Purtroppo la donna ha confessato di non passarsela particolarmente bene, soprattutto per le conseguenze legate alla pandemia da Coronavirus che ha messo una stretta pesante al mondo dello spettacolo. Al Corriere della Sera ha raccontato: “Vado avanti con provini da remoto. Prima mi fanno mandare un self tape, una registrazione fatta in casa, e poi mi dicono che mi faranno sapere. Il Covid-19 è stata la mazzata finale. Lavoro da quando a 15 anni portavo pacchi in un magazzino di abbigliamento. Non ho mai chiesto nulla a mia madre, mi sono sempre sostenuta da sola. Lavoravo già quando andavo all’Accademia Silvio D’Amico. Ora però vado avanti con i risparmi di una vita, ma quanto potranno durare ancora? Ho paura di finire sotto un ponte”.



Maria Cristina Maccà, conosciamola meglio

La tragica storia di Maria Cristina Maccà ci porta a tornare a parlare di un’attrice che ha fatto moltissimo per il mondo dello spettacolo. Nasce a Vicenza il 2 maggio del 1967 e già da quando è poco più di una ragazzina lavora in una compagnia teatrale amatoriale nel suo paese, La baracca. Questo la spinge ad approfondire la sua passione e ad iscriversi all’Accademia Silvio D’Amico, nota per aver formato tanti grandi attori, dove si diploma nel 1991. Inizia a recitare in teatro dove ottiene davvero grandi successi e che gli servono da trampolino per il grande schermo. Al cinema debutta con una maestra come Liliana Cavani in “Dove siete? Io sono qui”. Lavorerà con grandi autori come Mario Monicelli, Pupi Avati e Federico Zampaglione.

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