Una lunga e interessante intervista quella rilasciata da Maria De Filippi alle pagine del settimanale Oggi. Più che aspetti di carattere personale, la conduttrice rievoca gli esordi della sua carriera e tutte le perplessità nate nel corso di questa. Un ruolo fondamentale anche in questo lo ha avuto e continua ad averlo suo marito Maurizio Costanzo. “Mi tiene con i piedi a terra. Perché è rimasto con i piedi per terra lui per primo. – ammette – Mi ha insegnato tutto, mi ha insegnato a lavorare, a capire cos’è il lavoro. E sorattutto a capire che nulla è definitivo.” Poi aggiunge “Abbiamo approcci e curiosità diverse. Maurizio è molto più sfaccetato di me, io sono una che sa far bene solo alcune cose. Lo so e faccio quelle!” Maria ammette che la sua è una tv per “gente normale”, pubblico a cui le viene più semplice rivolgersi.



Maria De Filippi, gli esordi in tv e la dipendenza dalle caramelle al limone

D’altronde, Maria De Filippi non aveva nei suoi progetti quello di fare tv. Tutto è capitato per caso e la prima volta davanti alla telecamera non era disinvolta come oggi. “Nella prima puntata di Amici era previsto il mio ingresso, ma mi rifiutai e iniziai da seduta. – ricorda la conduttrice – Lo feci solo successivamente: entrare in studio lo vivevo come una delle cose più scioccanti della mia vita. Le prime puntate sudai come una pazza, quando per natura io non sudo affatto. Avevo i capelli lunghi ma mi obbligarono a tagliarli corti.” È proprio da qui che nasce la “mania” delle caramelle al limone: “Ricordo che ero terrorizzata, senza salivazione, e le labbra mi si incollavano mentre parlavo. Da lì partì la mia dipendenza dalle caramelle: ancora adesso uso le stesse, le Leone al limone, che mi manda una telespettatrice che non ho mai conosciuto.”



Maria De Filippi futuro direttore di rete? La risposta

E se allora c’era la paura di sbagliare, oggi c’è per la De Filippi quella di non avere successo: “Ho paura di quando finirà, e spero in quel momento di essere stabile sulle mie gambe”, ammette. Eppure rivendica il diritto a floppare: “Missione impossibile, 1998, fu un flop. Ribadisco che voglio poter perdere perché non ne faccio un dramma, lo vivo con serenità.” Ma, proprio in virtù di quel futuro che potrebbe non vederla più condurre, si parla della possibilità di un ruolo diverso in tv, magari da direttrice di rete. La De Filippi però smentisce categoricamente: “Ho visto Maurizio essere direttore di rete: ed è finito in ospedale!” confessa. Poi aggiunge: “Io non lo farei mai e poi mai. Dire sì o no ai tuoi colleghi deve essere fra le cose più tremende che ti possano succedere. – e conclude – Quando non condurrò più, magari continuare ad avere un ruolo! Ma dipende dove e con chi, perché io sono abituata a lavorare in modo autonomo.”

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