Maria De Filippi, in un’intervista al Corriere della Sera, ha raccontato i momenti della sua vita privata e lavorativa che più l’hanno messa alla prova. Nella sfera privata, il primo incontro con il figlio adottivo Gabriele Costanzo è stato motivo di grande ansia e paura. “Quando ho incontrato per la prima volta Gabriele: lui aveva 10 anni, io ero tesa come una corda di violino, era come andare a un esame a cui non ti puoi preparare. Pensavo: e se gli faccio schifo?”, ha confessato la conduttrice di Canale 5, temendo un rifiuto da parte del bambino. Dal punto di vista professionale, invece, ha rivelato che il momento della sua carriera che l’ha spaventata di più è stata la prima serata del Festival di Sanremo 2017 che ha condotto insieme a Carlo Conti: “Ero terrorizzata. Avevo la salivazione azzerata, continuavo a camminare con lo sguardo fisso e le labbra che si accartocciavano all’indentro. Ho scelto di non fare le scale non per la paura di cadere, ma per la certezza di cadere perché mi tremavano le gambe”, si legge sul Corriere della Sera. In quell’occasione la De Filippi ha anche pensato di abbandonare la conduzione e tornare a Roma.
Maria De Filippi: i timori nella vita professionale e privata
Nella lunga intervista al Corriere della Sera, Maria De Filippi ha parlato anche dei suoi programmi che conduce ormai da tanti anni: “Mi prendo sempre la libertà di cambiare qualcosa, di modificare i meccanismi come voglio”. Da quest’anno, infatti, a Uomini e Donne ha unito i due troni, mentre ad Amici (giunto alla ventesima edizione) ha eliminato la gara tra squadre puntando sull’individualità dei ragazzi. Il programma in cui si riconosce di più è “C’è posta per te”: “La scelta delle storie è mia, mi misuro con quello che non conosco, con l’imprevisto di chi arriva ad aprire o meno la busta”. Per quanto riguarda la sfida del sabato sera, Maria De Filippi la vive come una sfida personale: “Il dato auditel è il risultato del mio lavoro. Sono in grado dopo 20 anni di tv di valutare come ho lavorato, indipendentemente dal fatto che abbia vinto o perso”.