Maria Dragoni, soprano paragonato alla Callas, racconta a “I Fatti Vostri” l’inizio di carriera. Il primo approccio con il canto c’è stato da neonata, come rivela proprio lei: “Ero una semplice ragazza di Procida e poi da un momento all’altro sono diventata alla Callas. Ho cominciato a cantare a 8 mesi. Mia mamma mi dice sempre che mi sentì cantare Volare di Modugno. Iniziai a cantare tutte le canzoni dello Zecchino d’Oro, di Sanremo… È stato un crescendo”. Nel 1983, Dragoni fu il primo soprano a ricevere il «Premio speciale Maria Callas».
Maria Dragoni: “Facevo la pittrice ma poi è arrivato il conservatorio”
E proprio con il meraviglioso soprano statunitense di origine greca, c’è sempre stato un filo rosso ad unirla: “Mi hanno sempre paragonato a Maria Callas. È sempre stata l’amica e collega. Già dalle eliminatorie mi dissero che avevano pianto perché sembrava di sentire lei. Io non me lo sarei mai aspettato. Io quando avevo 14 anni ero una pittrice, perché facevo l’artistico. Mi avevano invitato a fare i ritratti ai figli di un musicista. Mi fece cantare e mi disse di andare al conservatorio“.
Essendo uno dei soprani più apprezzati al mondo, Maria Dragoni ha tenuto concerti in giro per tutti i Continenti. Eppure il suo cuore resta vicino casa: “Ho girato il mondo ma per me il San Carlo ha un fascino particolare, essendo io mezza campana”. L’artista è nata infatti a Procida, da mamma isolana. Parlando poi dei direttori artistici, rivela: “Io sono innamorata di Riccardo Muti. Era affettuoso, si commuoveva”. Infine, una battuta sulla mamma e su Bocelli, con il quale ha cantato: “Ho mia madre che mi diceva ‘Ma che soprano sei? Sembri Milva’. Bocelli invece mi ha scritto e non me l’aspettavo”.