Nella lunga intervista a Maria Elena Boschi ieri sera a Non è l’Arena, Massimo Giletti le ha provate tutte per provare a “scavare” in qualche deciso attacco della n.2 di Italia Viva al Governo che lei stessa appoggia, ma l’ex Ministra delle Riforme è stata furba il giusto nell’attaccare ma anche “spegnere” eventuali focolai di protesta dei renziani contro il Conte-2. Almeno a livello pubblico. «Mi è dispiaciuto lasciare il PD? Sì, ma più passa il tempo più sono convinta di questa scelta perché era diventato un partito in cui era difficile esprimere e portare avanti le proprie idee, c’erano contrapposizioni e correnti interne che non ci hanno mai appassionato», è il massimo che Giletti riesce a “ottenere” dalla bella capogruppo di Italia Viva alla Camera, con la Boschi che poi specifica ancora «Il Partito Democratico è diventato un partito in cui è difficile poter portare avanti le proprie idee senza essere accusati di voler creare fibrillazioni». Un attacco certo, ma decisamente in tono minore a quelli fatti da Renzi anche solo lo scorso sabato nell’intervista-incendiaria al Messaggero dove di fatto ha avvertito Conte «con lui o senza di lui questo Governo andrà avanti».



MARIA ELENA BOSCHI ATTACCA IL GOVERNO E SALVINI

Parole di forte critica arrivano dalla Boschi contro il Governo Pd-M5s solo quando si passa a parlare di Manovra: evita gli argomenti “caldissimi” come Quota 100 e auto aziendali, ma resta la nota polemica contro la plastic tax «Crediamo che la tassa sulla plastica così come è formulata sia sbagliata, le faccio un esempio: l’aumento del costo della plastica per un euro al kg rischia di far chiudere l’ultima azienda di tetrapak che lavora in Emilia Romagna. Noi non diciamo solo no, diciamo di trovare delle soluzioni diverse,  diciamo che vogliamo dare una mano visto che siamo al governo insieme. Perché non aumentiamo la tassazione sui colossi del web, dove sta scritto che devono pagare solo il 3%? Perché non spostiamo il cuneo fiscale di qualche mese?». Per Maria Elena Boschi un altro provvedimento da poter sospendere subito per “guadagnare fondi” utili alla Manovra è il Reddito di Cittadinanza, ma i toni restano comunque «blandi» nelle sue contestazioni «Ridiscuterei anche il reddito di cittadinanza, non è normale che uno percepisca l’aiuto e poi vada a spacciare in Porsche come hanno scoperto. Noi però non faremo l’assalto alla diligenza – ha concluso l’ex ministra – Vogliamo migliorare la Legge di bilancio, ci serve qualche settimana». Tenendo poi conto che il vero nemico di Renzi non dovrebbe essere Conte ma Salvini e il Centrodestra, a fine puntata – prima di un improbabile palleggio con i tacchi sulla scia della “sfida” al Premier bravissimo palleggiatore – la Boschi si lancia nell’attacco-siluro contro il leader del Carroccio «Io credo che Salvini abbia sbagliato tutte le mosse, cercava di gestire un ministero importante come quello dell’Interno dal Papeete. Un conto è andare al mare il fine settimana, un conto è trasferire l’ufficio all’interno dello stabilimento balneare con il Parlamento aperto».



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