Nonostante alcuni osservatori abbiamo rilevato come, dopo il Recovery Fund, il fatto che lo scontro all’interno del Governo tra Italia Viva e il resto dei partiti della maggioranza si sia spostato sul Mes, è Maria Elena Boschi a tornare a parlare, spiegando di non voler più fare da eventuale capro espiatorio per la fine di questa esperienza politica.
Insomma, come ha detto la fedelissima di Matteo Renzi in un tweet in cui ha punzecchiato anche il Movimento 5 Stelle che vede nelle richieste di IV una volontà di accaparrarsi poltrone, il tema non è Meb (suo nickname sui social nonché nomignolo con cui è sovente indicata dalla stampa) ma il Mes. Dunque, se la crisi verrà formalizzata nelle prossime ore come pare, non vi sarà nemmeno alcun rimpasto con la sostituzione della ministra pentastellata Nunzia Catalfo con la Boschi che, come si ricorda, ha già ricoperto un ruolo omologo durante il Governo Renzi. (agg. di R. G. Flore)
“VOGLIAMO MES, NON MEB”
Sono ore decisive per il Governo giallorosso, sempre più vicino alla crisi, e si torna a parlare di Maria Elena Boschi. Braccio destro di Matteo Renzi, l’esponente di Italia Viva negli ultimi giorni è stata accostata ad una poltrona da ministro in caso di Conte-ter o di nuovo esecutivo composto dall’attuale maggioranza. Infrastrutture o Difesa, queste le ipotesi sul tavolo, ma non sono tardate ad arrivare le smentite…
Maria Elena Boschi ha immediatamente preso posizione sul tema con un post pubblicato su Twitter: «Anche oggi polemiche su di me. Italia Viva ha chiesto al Governo di prendere il Mes, non di prendere Meb. Come al solito i 5stelle non leggono fino in fondo. O non capiscono. Servono soldi per la sanità, non poltrone per noi».
MARIA ELENA BOSCHI NEL MIRINO DEL M5S
Maria Elena Boschi nel suo tweet ha parlato di polemiche sul suo conto e non ha tutti i torti. Le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni hanno mandato su tutte le furie il mondo Movimento 5 Stelle. Ai tempi del Governo Renzi, Meb è stata il principale obiettivo delle critiche del mondo grillino, in particolare in relazione al mondo bancario. Uno dei primi a stroncare l’ipotesi di un ingresso nel Governio di Maria Elena Boschi è stato il senatore Alberto Airola ai microfoni dell’Adnkronos: «Bisogna essere coerenti. Ha troppi scheletri, no grazie. Boschi non può occupare alcun posto di governo a mio avviso. Ma questo lo penso anche di ministri come Paola De Micheli: una persona che dice che sui bus non si prende il Covid dimostra di essere inadeguata». Netto anche il sottosegretario Alessio Villarosa: «Hanno fatto tutto questo per far entrare al governo Boschi o Rosato? Con il rischio di mandare il Paese in stallo e ancor peggio ad elezioni. Se sciolgono le Camere come li diamo i ristori? Come facciamo gli scostamenti di bilancio? Cose da pazzi».