Non si placano le discussioni all’interno della maggioranza sulla legge elettorale. Italia Viva nel mirino degli altri partiti di governo per il dietrofront di inizio 2020, con il no al proporzionale, ma Maria Elena Boschi ha tenuto a precisare: «Noi non abbiamo cambiato idea. Il documento cui lei (la giornalista Giovanna Vitale, ndr) si riferisce era una richiesta del Pd per accettare di votare il taglio dei parlamentari». E, ai microfoni di Repubblica, ha aggiunto: «Oggi però la priorità dovrebbe essere la lotta alla disoccupazione. Pensiamo ai posti di lavoro, non ai collegi». Sempre in relazione alla legge elettorale, l’ex ministro ha commentato così l’apertura di Renzi al Germanicum: «L’apertura di Renzi è un gesto di buona volontà da parte di Italia Viva: noi vogliamo concentrarci sull’economia da rilanciare, non sulla legge elettorale. In Commissione tuttavia non è stato adottato ancora il testo base. E chi conosce i lavori parlamentari sa che questo rende difficile votare in Aula prima del 20 settembre», giorno che precede il referendum sul taglio dei parlamentari.
MARIA ELENA BOSCHI: “NON ENTRO NEL GOVERNO”
Maria Elena Boschi ha poi commentato le ultime indiscrezioni sul Governo, a partire dal possibile rimpasto: «A Costituzione vigente il rimpasto non esiste: il premier non nomina e revoca i ministri come può invece fare con gli assessori un sindaco. Può esserci una crisi e la maggioranza può indicare di nuovo il nome del premier Conte con un nuovo governo. Personalmente non ne vedo la necessità. Più che un dibattito sui ministri serve oggi un’analisi seria e serrata delle cose che vanno fatte subito». L’esponente di Italia Viva ha poi messo in risalto che il Governo deve correre di più per fronteggiare la crisi economica innescata dalla pandemia da coronavirus, ribadendo di non avere alcuna intenzione di entrare a fare parte di un nuovo esecutivo: «È un tema che non è all’ordine del giorno: io sono il capogruppo di Italia Viva alla Camera. E in questa veste voglio dare il mio contributo».