Il dibattito sul ddl Zan è entrato nel vivo, Italia Viva continua a invocare un dialogo tra giallorossi e Centrodestra. Intervenuta a Repubblica, Maria Elena Boschi ha spiegato che la proposta del suo partito è quella di tornare al testo di Scalfarotto, che punisce ogni delitto di odio che abbia come matrice l’omofobia e la transfobia, mettendo da parte i temi divisivi. Ma la strada da fare è tanta…



Maria Elena Boschi ha precisato che Iv non chiederà il voto segreto, sottolineando che in assenza di un accordo tra forze politiche voteranno a favore del ddl Zan come fatto alla Camera: «Non saremo noi ad affossarlo. A voto segreto però mancheranno molti voti Pd e M5s. Sulla carta la differenza è di soli 6 voti tra la legge approvata o bocciata».



MARIA ELENA BOSCHI: “”

Nel corso della lunga intervista, Maria Elena Boschi ha sottolineato che Italia Viva non deve piantare bandierine ma vuole solo una legge che garantisca maggiori tutele: «Se ci sono proposte diverse su cui trovare un accordo ampio che salvi la legge, ci siamo». L’ex ministro del governo Renzi ha poi lanciato una frecciatina al Partito Democratico, che una volta a suo avviso avrebbe preferito trovare un compromesso e approvare una legge «anziché piantare una bandierina»: «Ci sono ancora giorni utili per trovare un buon compromesso. Non sprechiamoli». Maria Elena Boschi ha poi rimarcato che l’accordo ampio al Senato su poche modifiche «consentirebbe subito anche un via libera alla Camera su un testo blindato».

Leggi anche

"Covid grave può restringere tumori"/ Studio Usa: virus trasforma i monociti in "alleati" contro il cancro