Maria Elena Boschi, in una intervista al Messaggero, ha parlato del progetto di realizzazione della lista Stati Uniti d’Europa in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. “È una lista di scopo, nessuna federazione o vincolo sulla politica nazionale. Ma ogni eletto in Europa dovrà portare avanti le nostre proposte a cominciare dalle grandi riforme istituzionali. L’obiettivo è riportare al centro la politica in Europa e non la burocrazia”, ha chiarito.



L’ex Ministra non ha dubbi in merito al fatto che ci sarà una fumata bianca. “L’accordo c’è già. Il simbolo anche. Stiamo finendo il lavoro su programma e liste”. E sui possibili protagonisti: “Il mio sogno sarebbe essere determinanti per vedere Draghi presidente della commissione. O Bonino presidente del parlamento. Con Emma abbiamo lo stesso sogno europeo. Veniamo da storie diverse, su alcune cose possiamo anche non pensarla nello stesso modo, ma non quando si parla di Europa”.



Maria Elena Boschi, lista Stati Uniti d’Europa: “Per chiudere il conflitto in Ucraina serve la politica, non un’escalation militare”

I progetti sul funzionamento degli Stati Uniti d’Europa sono diversi. “Noi avremo almeno 6 parlamentari in Europa e si impegneranno sulle nostre proposte come la riapertura del Mes sanitario, una politica estera e difesa comune”, ha spiegato Maria Elena Boschi. “La difesa comune sarà uno dei temi centrali. Lo impone il caos mondiale che ci circonda. Prima ancora della difesa comune però dobbiamo avere una politica estera degna di questo nome”.



Anche perché la guerra tra Russia e Ucraina è ancora in corso. “I confini dell’Ue si difendono con la deterrenza militare. Ma anche con una più forte azione diplomatica. Per chiudere il conflitto serve la politica, non un’escalation militare. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di accompagnare all’aiuto militare a Kiev, un’azione politica unitaria dell’Ue. Abbiamo proposto fin dal febbraio 2022 di nominare un commissario speciale del livello di Merkel o Blair”, ha concluso l’ex Ministra.