Maria Falcone e l’arresto di Matteo Messina Denaro: “Momento di gioia infinita“
A Oggi è un altro giorno un ampia pagina è dedicata, nella puntata di oggi pomeriggio, all’arresto di Matteo Messina Denaro. In video-collegamento con Serena Bortone c’è Maria Falcone, intervenuta anche questa mattina a Storie Italiane per commentare la notizia. La sorella del magistrato Giovanni Falcone ha espresso grandissima gioia e sollievo per la cattura del boss, rivelando come ne sia venuta a conoscenza: “Mi ero svegliata da poco e mi ha chiamata mio figlio per dirmi che avevano arrestato Messina Denaro. Per me è stato un momento di gioia infinita, la sensazione che finalmente avevamo vinto definitivamente“.
Una notizia che ha il sapore della liberazione per Maria Falcone, che spiega quanto l’arresto di Messina Denaro rappresenti una pagina significativa della storia del nostro Paese: “Ormai con Messina Denaro si pone fine a quella pagina storica, quella della storia della mafia dei corleonesi. Lui era l’ultimo dei terroristi, l’ultimo dei capi di Cosa Nostra che aveva pensato, in un delirio di onnipotenza, di poter mettere in ginocchio lo Stato italiano“.
Maria Falcone: “Gli direi: perché tante stragi, tanto dolore?“
Maria Falcone, nel corso del suo intervento in video-collegamento con Oggi è un altro giorno, spiega: “Quegli eventi terroristici che hanno distrutto la nostra vita e che hanno fatto cambiare l’Italia, quelle tremende stragi del ’92 e del ’93, hanno significato la voglia di tutta la società italiana di combattere e sconfiggere la mafia. Ed è stato il più grosso guaio per la mafia, perseguitata nel modo degno da uno stato di diritto“.
Serena Bortone, sul finire dell’intervista, le chiede cosa avrebbe da dire a Matteo Messina Denaro dovesse trovarselo davanti agli occhi. La risposta di Maria Falcone: “Gli direi: perché? Perché tante stragi, tanto dolore, tanta crudeltà, tante vittime innocenti? Per arrivare a questo?“.