Maria Giovanna Elmi: “A Sanremo ci finii per caso”
Maria Giovanna Elmi, ospitata alla trasmissione Nei tuoi panni in onda su Rai 2 con la conduzione di Mia Ceran, ha ripercorso brevemente la sua carriera raccontando un paio di aneddoti e parlando anche di un suo rimpianto. Nacque in “una bella famiglia, un papà giornalista e una mamma violinista, deliziosi. Mamma ha lasciato il violino per stare vicino a 3 maschi e ad otto anni dall’ultimo è nata Maria Giovanna. Sono stata una bambina coccolata dai fratelli, dal papà, dalla mamma, erano tutti sempre attenti”.
In Rai, Maria Giovanna Elmi confessa di esserci finita quasi per caso, iniziando una carriera che non aveva mai neppure preso in considerazione. “Questa signora carinissima al mare ad Ostia”, racconta, “mi disse che avevo la faccia d’annunciatrice, ero già al primo anno di università. Si informò, perché il marito era avvocato, su come fare per diventare annunciatrice e scoprimmo che bastava compilare un modulo negli studi Rai di Roma, dicendo quello che si voleva fare. Eravamo in 500 e siamo rimasti in 5″. Così iniziò la carriera di Maria Giovanna Elmi, la Fatina delle televisione italiana, un soprannome che “non dovete togliermi neanche quando avrò 400 anni”.
La carriera, l’amore e i rimpianti di Maria Giovanna Elmi
Nella sua intervista a Nei tuoi panni, Maria Giovanna Elmi ha voluto dedicare anche un piccolo ricordo alla sua carriera, in particolare quando presentò il Festival di Sanremo per la prima volta da sola. “Nel ’78 l’ingresso, che era sempre fatto dai conduttori, l’ho fatto io con i riccioli appena fatta con i bigodini”, racconta. “Li feci da sola perché tutto lì era fatto così, mi dissero il giorno prima che avrei fatto Sanremo, io ero di turno e dovevo andarci, ma non mi vedevo come una pioniera. Non mi rendevo conto di quello che facevo ma mi piaceva perché trovavo il bello in tutto”.
Ma Maria Giovanna Elmi ci tiene anche a ricordare un punto parecchio emozionante della sua vita, “era in questo ristorante pieno di persone famose ed io ero più o meno l’ultima del carro, vedemmo Audrey Hepburn da sola al tavolo. Alzò la mano per chiamarmi e mi chiese un autografo per il suo bambino, Luca, che era innamorato di Azzurrina”. Poi, negli anni ’80, approda alla conduzione di “Sereno variabile”, una trasmissione che, concretamente cambiò la vita di Maria Giovanna Elmi. Lì, infatti, conobbe Gabriele Massarutto, al fianco del quale vive serenamente da 36 anni. “Cominciò a parlare di come aveva sciato, disse delle cose così emozionanti che mi colpì. Non ho mai vacillato”, in questi 36 anni, “perché è proprio speciale, è colto, ti ascolta e abbiamo in comune questa cosa di viaggiare il mondo. Mi sarebbe piaciuto avere bimbi ma il destino ha voluto che mi operassi a 20 anni, all’inizio ho sofferto da pazzi, ma io amo la vita e si vive troppo poco per pensare solo alle sofferenze”.