Vaccinata o non vaccinata? Dire di essersi sottoposta alla somministrazione del siero o meno ed essere etichettata come No Vax? Forse è stato uno di questi timori a portare la giornalista Maria Giovanna Maglie a dare una riposta “non-risposta” a Myrta Merlino nel corso della trasmissione “L’Aria che tira”, in onda su La7, rocambolesca e priva di senso. Anzi, il senso lo avrebbe dovuto dare la stessa Merlino. Dopo aver spiegato alcuni dubbi sull’obbligo vaccinale, la giornalista ha risposto sulla propria condizione: “Ti rispondo così: sì e lo rifarò, no e non lo farò, no ma lo farò. Decidi tu cosa ti piace di più come risposta“.



Secondo Maria Giovanna Maglie, che nel 2016 ha abbandonato l’Ordine dei giornalisti per decisione personale, la risposta ha un senso: “Ormai rispondo a tutti così perché penso sia giusto che se serve si esibisce il Green Pass, ma non lo voglio dire perché ritengo che sia un modo di contrapporsi ai No Vax. Sembra che dire di essere vaccinati o meno equivalga ad avere un passaporto“. Dal canto suo Myrta Merlino, spiazzata per la rocambolesca ribattuta della firma di Dagospia, ha risposto: “Non c’ho capito nulla di quello che hai detto, domani torni e me lo spieghi bene“.



Maria Giovanna Maglie: “Obbligo? Ho dubbi”

La risposta rocambolesca fornita da Maria Giovanna Maglie alla domanda di Myrta Merlino a”L’Aria che tira”, in onda su La7, è frutto di un ragionamento che la stessa giornalista stava esponendo: “Io non ho alcun interesse elettorale, credo di essere non più ignorante di tanti, ma ho dubbi sul metodo seguito sull’obbligatorietà vaccinale di fronte al fatto che siamo i più vaccinati in Europa. I miei dubbi rimangono anche sul fatto che sia soltanto il vaccino la strada da percorrere visto in Israele sono alla quarta dose“.



Maria Giovanna Maglie ha infatti sottolineato: “I miei dubbi ci sono anche riguardo il rispetto che la maggioranza deve avere nei confronti delle minoranze, cioè a coloro che pensano che gli obblighi non appartengono a una democrazia come dice la Corte d’Europa e la nostra Costituzione“.