Maria Grazia Buccella e le scene di nudo nel cinema: “ero abituata”
Maria Grazia Buccella, icona della commedia italiana anni’70-80, si è raccontata a tutto tondo ai microfoni de La Verità. Una Diva di altri tempi è stata spesso definita e, in effetti, proprio lei è entrata nella storia del cinema insieme ad attori di altissimo livello quali: Vittorio De Sica, Alberto Sordi.
Maria Grazia Buccella ha recitato in alcune scene di nudo nella pellicola Dove vai tutta nuda? di Pasquale Festa Campanile. Ai microfoni del quotidiano ha rivelato come si sia sentita in quella circostanza sul set: “Ero abituata dal nuoto, poi nel cinema ci sono tanti accorgimenti. È più complicato su un palcoscenico. Ho fatto un po’ di cabaret alla francese, nello stile di Rosa Fumetto. Mi spogliavo, canticchiavo, con tutta la mia gestualità, cercando di essere avvincente. Era una cosa spiritosa“. Sebbene per lei non fosse un problema, per i genitori è stato molto complicato accettarlo: “Non pochi. Capirai, erano tutti molto religiosi“.
Maria Grazia Buccella: “a teatro ho combinato un disastro”
Maria Grazia Buccella, ai microfoni di La Verità, ha svelato di non essere molto portata per il teatro a causa di una “pessima memoria”. L’icona della commedia italiana ha dichiarato: “Una memoria pessima. Ho fatto qualche volta teatro, dove la memoria è fondamentale, sapesse cosa ho combinato un giorno…”
L’ex attrice ha raccontato: “In uno spettacolo con Renato Rascel, Venti zecchini d’o ro, mi sono dimenticata di entrare in scena. Dovevo uscire da un armadio. Non vedendomi, Rascel ha improvvisato una sceneggiata, inventandosi delle battute, io non uscivo, e allora altre battute, finché è venuto a prendermi. Il pubblico ha applaudito“.