Maria Grazia Calandrone: “Mia mamma Lucia si è suicidata con mio padre nel Tevere, ecco perché”

Maria Grazia Calandrone è ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno del 19 ottobre 2022. La donna racconta la storia dei suoi genitori, morti suicidi nel Tevere negli anni ’80. “Mia mamma Lucia mi abbandona senza nome a otto mesi e poi si uccide.” esordisce la donna su Rai1, spiegando poi la storia della sua mamma. “Lucia era una contadina, una ragazzina sveglia a cui piaceva studiare ma che è stata costretta ad un matrimonio. Lei era innamorata di un uomo ma purtroppo era povero, quindi i genitori hanno pensato non fosse giusto per lei.”



Lucia è costretta a seguire l’iter imposto alle donne in quegli anni: “È stata costretta a sposare quest’uomo che aveva le terre confinanti a quelle della famiglia. – spiega la figlia in studio – Non c’era tra loro una relazione felice, mia mamma veniva picchiata e non solo dal marito ma anche dalla suocera, dalla cognata. Lei non sopportò tutto questo, voleva essere libera.”



Maria Grazia Calandrone: “Mamma Lucia divenne una criminale”

Poco tempo dopo arriva la svolta nella vita di Lucia: “Caso vuole che a Palata arriva un piccolo imprenditore, un forestiero romano che stava costruendo le condutture dell’acqua. – racconta Maria Grazia Calandrone – Lei lasciò suo marito, lui sua moglie e sono andati a vivere in un paese vicino. Tuttavia l’abbandono del tetto coniugale al tempo era illegale, così mia mamma venne denunciata dal marito. Divenne così una criminale, una ricercata.”

Fu questo il motore che portò la coppia ad una decisione drastica: togliersi la vita; e questo nonostante avessero appena avuto una figlia, Maria Grazia appunto. “Li ho immaginati in tanti modi. Li ho immaginati come due persone innamorate, sicuramente nell’acqua.” ha concluso.