La confessione spiazzante di Maria Grazia Cucinotta: “Vi racconto il mio primo provino…”

Maria Grazia Cucinotta ha vissuto momenti molto difficili nel suo passato, dovendo lottare contro un disturbo come la dislessia e i pregiudizi di un pubblico a volte superficiale e frettoloso nell’esprimere commenti e giudizi. Quando l’attrice interpretò Beatrice nel celebre film de Il postino la sua vita cambiò radicalmente. Di quel periodo conserva ottimi ricordi legati alla conoscenza di Massimo Troisi, ma anche attimi di puro panico per via del provino che le provocò ansia e agitazione.



In una intervista al Corriere della Sera ha ricordato le sensazioni contrastanti di quel periodo, che non dimentica facilmente. “Mi tremavano le gambe a stare lì seduta di fronte a lui a leggere un copione. Io poi, che sono dislessica, mi mancava la preparazione, non avevo alcuna esperienza”, riconosce Maria Grazia Cucinotta. Dalla dislessia agli attacchi di panico, non è stato facile per Maria Grazia Cucinotta arrivare dove è arrivata.



Maria Grazia Cucinotta: “Attacchi di panico? Mia madre credeva facessi uso di droghe”

“Non sono cresciuta in un quartiere facile, a un certo punto pensarono che fossi drogata, perché di droga ne girava tanta. Mia madre era disperata. Più collassavo e più passavo per la scema del villaggio”, le parole dell’attrice. Il suo disturbo è difficile da notare, anche perché come lei stessa ammette “al cinema puoi rigirare la scena”.

Il problema si presenta soprattutto a teatro, dove non vi sono filtri e tagli di alcuni tipo. Ma Maria Grazia Cucinotta cammina a testa alta, grazie ad un’esperienza ed un talento non ordinario. “Non è facile recitare a teatro mentre in un film tu puoi ripetere la scena”, ha spiegato e sottolineato la cinquantaseienne messinese.