Gianluigi Nuzzi intervista Maria Grazia Cucinotta. Una chiacchierata avente ovviamente come tema predominante il coronavirus quella andata in scena sulla pagina Instagram del conduttore di Quarto Grado. L’attrice, che nei giorni scorsi ha fatto arrivare in Italia 100.000 mascherine professionali per infermieri e medici grazie a Fang Li, produttore cinematografico cinese, è impegnata in questi giorni in una raccolta fondi per l’emergenza. L’interprete messinese non ha però nascosto l’indignazione per alcune scelte politiche che in queste settimane hanno presentato un conto salatissimo: “Chiudere gli ospedali molto incosciente da parte di chi dovrebbe tutelare le nostre vite. So che è difficilissimo, è una follia governare un Paese, però paghiamo le tasse per questo. Dovrebbe essere un diritto essere tutelati“.
MARIA GRAZIA CUCINOTTA: “INCOSCIENTE CHIUDERE GLI OSPEDALI”
Maria Grazia Cucinotta ha continuato la sua invettiva:”Invece di investire soldi in inutili armi, si dovrebbe pensare alla vita piuttosto che a toglierla. Chi può dovrebbe investire sulla ricerca per salvaguardare le nostre vite”. Con Gianluigi Nuzzi si è affrontato poi il tema del vaccino:”Nessuno sarà più sicuro fino a quando non ci sarà un vaccino”, ha detto la Cucinotta, che poi ha rimarcato la necessità di “cercare di testare tutti per dare la possibilità di lavorare. Passerà tempo prima di tornare al cinema, al ristorante, a teatro. Ma cercare di riportare le persone ad una sorta di semilibertà, una semi-normalità. Io non capisco perché non si faccia. Mi piacerebbe capire chi è positivo e chi no“. Chiusura Venezia? “Speriamo di vederci lì tutti a settembre. Pensiamo ai ristoratori, agli hotel, il turismo, tutto quello che in questo momento sta chiuso. Le persone sono senza lavoro. Dobbiamo pensare a loro. Il problema è come sfamare le famiglie. Non ci sono fondi, non ci sono soluzioni“.