Maria Grazia Cucinotta torna nel salotto tv di “L’ora solare”, il talk show di approfondimento in onda su TV2000 (al nuovo orario delle 12.20, tutti i giorni dal lunedì al venerdì) e che vede la padrona di casa, Paola Saluzzi, intervistare e far parlare a cuore aperto i suoi ospiti. E nella puntata in cui era ospite la 53enne attrice ed ex modella originaria di Messina, che ha così avuto l’onore di inaugurare la nuova stagione televisiva del programma, si è parlato non solo della sua carriera e dei prossimi impegni professionali, ma grazie alle domande della Saluzzi si è provato anche a scavare nel profondo della Cucinotta e del suo vissuto. Accolta dai girasoli del nuovo studio, la diretta interessata mostra di apprezzare e comincia spiegando che in questo periodo “abbiamo bisogno di luce”.



Si parte dalla lettera, scritta assieme a un’altra volontaria di “Vite Senza Paura” e presidente di Artemisia Onlus, Maria Stella Gerlandina, e indirizzata al Capo dello Stato, Sergio Mattarella: nella missiva le due donne hanno suggerito all’inquilino del Colle l’istituzione di una commissione internazionale formata da esperti e che monitori costantemente le condizioni di vita dell’altra metà del cielo nel martoriato Afghanistan. “Sono esseri umani, e come i bambini stanno soffrendo: il mondo si deve unire per far finire questa sofferenza”. A tal proposito la Saluzzi ricorda che la sua ospite è protagonista da sempre di slanci veri come questo: ma poi si passa a parlare delle ‘parole del cuore’, che a detta della diretta interessata hanno sempre un peso: “Io sono poco social (…) questi hanno accorciato la distanza, ma hanno dato libertà di parola a coloro che non ne conoscono il peso”.



MARIA GRAZIA CUCINOTTA, LE SUE ‘PAROLE DEL CUORE’ A “L’ORA SOLARE”

Sulla prima parola del cuore, ovvero “felicità”, Maria Grazia Cucinotta spiega la sua prima ‘cartolina’: “La felicità è svegliarmi al mattino e sapere che nell’altra camera c’è mia figlia che dorme” dice a proposito della 20enne figlia Giulia e rievocando la famosa fotografia in cui tiene in mano la neonata, nata di soli otto mesi. “Non credo all’istinto materno: secondo me ogni giorno impari a essere mamma”. E la seconda parola? “Passione: io ho un grande difetto, se non mi appassiono non riesco a fare le cose” ammette la 53enne spiegando che è questa la sua vera energia, sia nel campo professionale sia in quello della solidarietà. E dopo aver spiegato la scelta della parola “gratitudine” e dei tanti grazie detti nel corso della sua vita, la Cucinotta, e della “rabbia” che prova per tutte le cose che non sono giuste si passa a parlare del rapporto tra le due donne.



La Saluzzi e la Cucinotta si conoscono da tanto tempo e sono amiche: per questo la conduttrice televisiva racconta al pubblico a casa che la sua ospite è una “combattente” che sottolinea sempre le cose che non vanno bene: “Tutto quello che limita la vita e il diritto alla vita: ero così da bambina davanti alle ingiustizie… Poi ho imparato ad avere una certa diplomazia, anche nella rabbia” spiega prima di passare a definire cos’è per lei la “meraviglia”, ovvero gli alberi, i fiori che sbocciano e in generale “quello che ci regalano i bambini”. Infine, dopo aver spiegato come mai ha escluso la parola “perdono” (“Purtroppo è un mio difetto, non so perdonare se vedo una persona che mi ferisce o una ingiustizia”), la chiusa è dedicato alla mamma, anzi alla “mammuzza” che quest’anno ha spento 92 candeline: e vedendo una foto del compleanno che ha visto riuniti figli e nipoti, la Cucinotta spiega che è lei la “radice” ed è la stessa donna che le ha dato la vita non una ma tante volte. “Ogni volta che sono caduta: lei è una donna forte e tuttora mi dà un esempio” aggiunge, spiegando che la mamma vive ancora da sola e “dà forza a tutti i figli”.