In realtà Maria Grever era nata con un altro nome, in quanto quello che vediamo anche oggi sul Doodle di Google era quello da sposata. Questa incredibile compositrice nacque col nome Maria Joaquina de la Portillas Torres. Messicana di Città del Messico già sulla sua nascita c’è un mistero. Sono diversi infatti quelli che sottolineano che nacque in realtà a Leon nello stato di Guanajuato in Messico, altri invece parlano di Lagos de Moreno o addirittura alcuni hanno specificato che fosse nata in Spagna durante un viaggio della madre. Quest’ultima tesi viene sposata dal fatto che suo padre era spagnolo e sua madre messicana. Talento purissimo compose la sua prima canzone, sempre secondo una leggenda, quando aveva appena 4 anni. (agg. di Matteo Fantozzi)



DIETRO IL BRANO TULIPAN

Sono numerosissime le canzoni divenute famose nel corso degli anni dietro cui si nasconde la grande Maria Mendez Grever, la compositrice messicana che viene oggi celebrata da Google con uno splendido Doodle. Fra queste non possiamo non citare la mitica “Tulipan”, un brano che ebbe un enorme successo negli anni ’40, spinta anche grazie alla radio, quello che all’epoca era il maggior mezzo di diffusione per quanto riguarda la musica, ma anche le notizie e gli spettacoli. Un successo, quello di Tulipan, che durò diversi anni, tenendo conto che il brano fu passato in radio per tutta la seconda guerra mondiale, e anche negli successivi, quelli del Dopoguerra.



Tulipan si basava su una musica composta da Maria Grever mentre le parole furono scritte da Riccaro Morbelli, grande paroliere autore tra l’altro anche di “Ba, ba, baciami piccina”. A cantarla fu invece il Trio Lescano, che era formato da tre sorelle di origini ungaro-olandesi, Alexandra, Judith e Katharina, il cui vero cognome Leschan venne poi italianizzato appunto in Lescano, visto che il fascismo vietava all’epoca l’utilizzo di parole e nomi stranieri; le tre sorelle divennero poi Alessandra, Giuditta e Caterina, quindi naturalizzate italiane nel ’42. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MARÍA GREVER, CHI È? LA COMPOSITRICE MESSICANA AUTRICE DI PENSAMI DI JULIO IGLESIAS

Maria Grever, celebrata quest’oggi da Google con uno speciale Doodle, è stata l’autrice di una canzone di grande successo di Julio Iglesias. Si tratta precisamente di “Pensami”, uscita nel 1978 e scritta dalla compositrice messicana più di 50 anni prima, precisamente nel 1926, sotto il titolo di Jurame (che in castigliano significa “giurami”). Il disco di Iglesias fu un grande successo, e prodotto da Gianni Belfiore raggiunse il terzo posto nelle classifiche dei singoli più venduti, risultati poi il quinto brano più acquistato nell’anno 1979.

Jurame di Maria Grever è un brano bolero, riscritto poi da Belfiore in italiano e arrangiato da Rafael Ferro. Pensami ebbe un così grande successo che Julio Iglesias lo ripropose in altri vari album antologici, come Da Manuela a Pensami, Pour toi, In Concert. La canzone, come si può leggere su Wikipedia, è una sorta di dichiarazione d’amore nei confronti di una donna dagli “occhi azzurro mare” in grado di ingannare un uomo. Il protagonista è talmente innamorato di questa donna dall’essere disposto a fare follie, ma la sua amata partner sembra assorta nel pensare agli amori passati e di conseguenza l’uomo le chiede di pensarlo, di sognarlo e di baciare “tutta la sua pelle”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MARÍA GREVER, CHI È? LA COMPOSITRICE CHE VOLEVA FAR CONOSCERE LA MUSICA MESSICANA

Continuiamo il nostro viaggio nella vita di Maria Grever, omaggiata oggi dal doodle di Google, e ci sono alcune chicche che pochi ancora conoscono. La compositrice messicana prese lezioni di musica da Claude Debussy e Franz Lehar nel corso del suo viaggio in Europa, iniziando a riscuotere grandi successi a partire dagli anni Venti del Novecento. E i suoi brani sono rimasti immortali… Sono davvero tanti gli artisti che hanno interpretato e omaggiato le canzoni di Maria Grever: tra gli altri ricordiamo Enrico Caruso, Ray Conniff, Bobby Darin, Nicolás Urcelay, Andy Russell, Dinah Washington, Libertad Lamarque, Dean Martin, Aretha Franklin, Rod Stewart, Plácido Domingo, Alfonso Ortiz Tirado, Juan Arvizu, Nestor Mesta Chayres, Barry Manilow, Natalie Cole, Gloria Estefan, Amy Winehouse, Luis Miguel, John Serry Sr., José Mojica, Javier Solís,. (Aggiornamento di MB)

CHI É MARIA GREVER?

María Grever è la protagonista del doodle di oggi, giovedì 11 febbraio 2021. La Grever ha scritto più di 800 canzoni, la maggior parte sono dei bolero. La sua popolarità ha raggiunto il pubblico in America Latina, Europa e Stati Uniti. Il suo primo brano musicale, un canto natalizio, è stato composto quando aveva quattro anni. Uno degli obiettivi di María Grever era far conoscere la musica messicana negli Stati Uniti: “Ho dovuto lasciare il mio paese, e ora a New York sono interessata al Jazz e ai ritmi moderni, ma soprattutto alla musica messicana, che desidero presentare al popolo americano”, disse una volta la compositrice. E aggiunse: “Temo che non ne sappiano molto. È musica che vale la pena diffondere; c’è una tale ricchezza culturale nella musica messicana, dove melodia e ritmo si fondono”. Il primo successo internazionale di María Grever è stato “Júrame“, un bolero interpretato in modo magistrale dal tenore José Mojica.

MARÍA GREVER, L’ANNIVERSARIO DI “TI-PI-TIN

Il doodle di Google di oggi, giovedì 11 febbraio 2021, celebra la straordinaria María Grever, pioniera della musica popolare messicana del ventesimo secolo e del bolero latino americano. La sua carriera musicale fu intensissima e durò dal 1903 al 1951, portandola a scrivere grandi successi interpretati dalle più grandi voci di sempre, fra cui anche il tenore italiano Enrico Caruso e l’apprezzato Julio Iglesias. La data di interruzione della sua carriera musicale non è affatto casuale, in quanto coincide con la sua morte, verificatasi il 15 dicembre 1951 presso il Wellington Hotel di Manhattan, ove la donna risiedeva, al termine di una lunga battaglia contro la malattia.

L’ennesimo traguardo, purtroppo, giunse postumo: nel 1952, infatti, fu eletta “Donna delle Americhe” dalla UWA (Unione delle Donne delle Americhe) e a stretto giro di posta fu realizzato un film biografico sulla sua esistenza, diretto dal regista cileno Tito Davison e intitolato “Cuando me vaya” (esattamente come una canzone della Grever). Protagonista di quell’interpretazione fu la cantante argentina Libertad Lamarque, la quale, poi, incise anche un album contenente 12 canzoni scritte dalla Grever. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

MARÍA GREVER, PROTAGONISTA DEL DOODLE DI OGGI

María Grever è la grande protagonista del doodle di oggi. La fantasiosa testata di Google di oggi infatti celebra la cantante e cantautrice messicana, considerata una delle più grandi compositrici del paese centroamericano. María Grever ha trascorso la sua intera vita a produrre centinaia di canzoni che sono state interpretate da alcuni degli artisti più famosi del mondo, come Placido Domingo, Aretha Franklin e Frank Sinatra. L’11 febbraio del 1938, Grever registrò “Ti-Pi-Tin“, un valzer pensato come una serenata rivolta ai propri cari che divenne uno dei suoi più grandi successi, con Google che ha deciso dunque di celebrare la sua composizione più famosa. María Joaquina de la Portilla Torres, questo il suo nome completo nacque alla fine del XIX secolo nella città di León, nel Messico centrale. Da bambina si trasferì in Spagna a Siviglia, dove studiò inglese, francese e musica. Le naturali capacità musicali di María parvero a tutti evidenti quando compose un canto di celebrazione festiva per la sua scuola, in quella che può essere considerata la primissima produzione che, seppur estremamente giovane, la svelò al mondo della musica.

MARÍA GREVER, IL LAVORO AL FIANCO DEI PIU’ GRANDI MAESTRI

Questo portò suo padre a credere fermamente nel talento di María Grever, garantendole di poter lavorare assieme ad alcuni dei migliori insegnanti a disposizione, tra i quali illustri compositori come Debussy e Lehár. Tutto questo lavoro portò alla realizzazione del suo primo disco ufficiale, “A Una Ola” (“A un’onda”, uscito nel 1912) che vendette milioni di copie e fu poi interpretato da diversi cantanti di primissimo piano. Nel 1916, María Grever si trasferì negli Stati Uniti a New York, dove compose colonne sonore in film sia per la Paramount Pictures che per la 20th Century Fox. Nel frattempo, María Grever continuò a produrre e realizzare canzoni che sposavano i ritmi popolari con stili come il tango, una commistione che riuscì ad affascinare il pubblico di tutta l’America e della Spagna. Alcuni dei suoi più grandi successi furono “Júrame” (“Promessa, amore”, 1926) e “What a Difference a Day Makes” (originariamente “Cuando Vuelva a Tu Lado”, 1934). Quest’ultima vinse un Grammy nel 1959 grazie all’interpretazione della leggenda del jazz Dinah Washington. In onore del contributo di María Grever al mondo della musica, l’Unione delle Donne delle Americhe (UWA) la nominò ufficialmente “Donna delle Americhe” nel 1952.