Maria Marchese, chi è la moglie di Rosario Marrone e mamma di Emma

Maria Marchese è la mamma di Emma Marrone e moglie di Rosario Marrone, venuto a mancare nella notte. Una donna schiva e riservata che ha sempre dedicato la propria vita alla famiglia incoraggiando i figli ad inseguire la loro strada e stando sempre accanto al marito che, come Emma, aveva la passione per la musica. Maria Marchese è una casalinga e si è sempre occupata personalmente della propria famiglia. Stesso sorriso di Emma e una forza incredibile che le ha permesso di restare accanto alla figlia durante gli anni della malattia esortandola a non arrendersi mai.



Mamma, ma anche amica e complice a cui Emma è solita raccontare anche i propri stati d’animo. In un’intervista rilasciata a Verissimo nel 2019, tornando a parlare dei problemi di salute avuti in passato, Emma ha detto: “Ho avuto paura. Credo che sia stata la cosa che ho detto subito a mia mamma quando mi ha raggiunto prima dell’intervento. Già dirlo mi ha liberato da un peso. Continuerò sempre ad avere paura perché così evito di fare passi sbagliati e capisco il valore del coraggio”. 



Maria Marchese e l’amore con Rosario Marrone

Il grande amore di Maria Marchese è stato il marito Rosario Marrone, figura fondamentale per tutta la famiglia. Un amore nato quando la mamma di Emma era giovanissima e che ha accompagnato entrambi nelle varie fasi della vita. Insieme, Maria e Rosario hanno formato una famiglia con la nascita dei figli Emma e Francesco e hanno affrontato i vari momenti difficili incontrati nel corso della vita insieme. Un amore unico, profondo e sincero che Emma porta nel cuore.

Parlando dell’amore che ha sempre legato i genitori, Emma, in un’intervista a Verissimo rilasciata anni fa, ha spiegato di voler un uomo che la ami per quella che è esattamente come i genitori: “Se dovesse arrivare un uomo meraviglioso sono qui che lo aspetto, ma preferirei stare da sola che stare con chiunque. Non ho bisogno di un uomo che mi completi o sostenga, vorrei semplicemente essere amata per quella che sono”.