Maria Mercader è stata senza dubbio la musa ispiratrice di Vittorio De Sica, il grande attore italiano che sposerà due volte a causa di alcuni problemi burocratici. I due infatti coroneranno il loro sogno d’amore per la prima volta nel ’59, in Messico, per poi replicare la cerimonia a Parigi nove anni più tardi. Nata a Barcellona, e morta a Roma, Maria viene ricordata anche per il suo ruolo di attrice, grazie alla carriera iniziata nel ’39 sotto la guida del regista Rosario Pi, che la vorrà nel suo film Molinos de viento. Nel ’42 si trasferirà in Italia e sarà un altro set, quello del film Un garibaldino al convento, a permetterle di conoscere il futuro consorte. “Una donna d’altri tempi, molto simpatica e spiritosa, completamente incosciente. In Francia aveva più successo di mio padre. Era molto bella, elegante. Poi mio padre l’ha chiusa in casa e lei ha vissuto tutta la vita innamorata di lui, tra il parrucchiere, le partite a carte. È stata un po’ una vittima. Il mio sogno più grande sarebbe realizzare un film sulla loro storia d’amore, ma non ci sono soldi”, ha dichiarato il figlio Christian De Sica a Il Corriere della Sera, parlando di un altro dettaglio della vita della Mercader.
MARIA MERCADER, NIPOTE DELLA SPIA RAMON
L’attrice era infatti nipote di Ramon Mercader, l’agente segreto russo che diventerà noto come l’assassino di Trotsky. Come attrice invece concluderà la sua carriera un anno dopo la nascita di Christian, “perché poi papà le chiese di dedicarsi a tempo pieno al ruolo di mamma”, aveva raccontato invece l’altro figlio della donna, Manuel De Sica, a Il Mattino, “E, devo dire, in questo lei fu meravigliosa, crescendo me e mio fratello con ogni premura e attenzione”. Maria Mercader troverà in Vittorio De Sica il suo grande amore e per quella passione nata sul set, accetterà anche di essere la seconda moglie del grande attore. A tutti gli effetti, visto che l’artista si dividerà fra lei e la prima moglie, Giuditta Rissone, per essere presente nella vita della primogenita Emilia De Sica. Per onorare una richiesta del marito, la Mercader deciderà anche di abbandonare il mondo del cinema e di diventare solo madre di famiglia.
MARIA MERCADER, CHRISTIAN: “HINCHE MIO PADRE FU VIVO LEI RISPETTÒ LE SUE RICHIESTE”
“Finché mio padre fu vivo, lei rispettò le sue richieste”, aveva raccontato il figlio Manuel a Il Mattino, “Poi, rimasta vedova troppo presto nel ’74, con noi figli ormai grandi, riscoprì la sua passione per la recitazione, sia al cinema che al teatro. E, per diversi anni ancora, proseguì in una seconda carriera intensa e di qualità”. Oggi, 11 novembre 2019, Christian De Sica sarà ospite di Domenica In per raccontarsi a tutto tondo. Parlerà anche della madre e di come la recitazione sia stata parte della sua famiglia ancora prima di nascere? “Nel ’42, aspettando che l’Italia fosse liberata dai nazisti, mio padre e mia madre si chiusero nella Basilica di San Paolo per girare La porta del cielo, un film sul miracolo di Loreto. In quella circostanza, papà, volontariamente o no, salvò 200 ebrei”, racconta invece Christian a Il Messaggero.