Maria Monsè pubblica un nuovo video su Instagram ed è pioggia di critiche. Alle prese con un balletto che strappa un sorriso in quanto a “nonsense” La showgirl scrive: “Amici quando voglio sentirmi bene, danzo sulle note di Café Crème, singolo super TOP di Maria Federica Selvi, per questo portato con grande successo alla mia sfilata del 10 agosto a Porto Cervo, e poi a Rodi: la cantautrice infatti sta già producendo un video con i colori della Grecia per il suo nuovo singolo in uscita “C’est la Vie”!!”. Nessuno, o quasi, ha dato peso al post “sponsorizzato” in favore delle critiche più feroci. “Mi dispiace solo per tua figlia che bell’esempio di madre! Complimenti”, “Non so chi ti riprende ad ogni video ma tu davvero non sei normale… fai la donna matura neanche a non è la Rai facevi questo”, “Questa è da ricovero, ma perché non la chiudete?”, “Ormai ti resta solo di metterti nuda…che schifo”, “Qualcuno prima o poi si prenderà cura di te, non temere!!”, “Sempre più ridicolaaaa”, “Questa non è alla frutta, peggio!”. Questi solo alcuni dei commenti sotto il suo post, prevalentemente scritti da donne.
Maria Monsè, nuovo balletto e critiche feroci
Tra i commenti dopo la pubblicazione del video di Maria Monsè, si scorge anche qualche parere positivo: “Tu sei sempre la solita signora elegantemente sorda alle invidie evidenti di chi tenta inutilmente di denigrarti… povere invidiosette soffrono tantissimo ma ti guardano!!”. Ma il tutto dura poco per dare immediatamente spazio a commenti volgari (che non vi andremo di certo a riportare) e offese per la showgirl con la passione per il ballo ed i video condivisi su Instagram. “Si dice che con l’età si diventa più saggi, mi sa che si diventa di rincoglioniti, e secondo il mio punto di vista, per non dirti nulla tuo marito l’avrai plagiato chissà con quale ritornello”, si legge ancora. A questo punto non ci resta che attendere con estrema ansia l’arrivo ufficiale dell’autunno in modo che la Monsè possa ufficialmente rivestirsi e smetterla di ballare al bordo piscina senza un particolare perché. La speranza è l’ultima a morire…