Maria Monsè, ospite della puntata de La vita in diretta del 1° ottobre, difende la scelta di aver autorizzato l’intervento di medicina estetica al naso a cui è stata sottoposta la figlia Perla. “E’ un interventino. Ha fatto tre punturine di acido ialuronico che viene riassorbito dalla pelle e tra sei mesi non esisterà più nulla. Dovrei essere premiata perchè voglio mandare un messaggio ovvero se le ragazzine hanno un complesso, all’età adatta, è giusto intervenire“, afferma la Monsè che, ai microfoni di Alberto Matano svela di aver fatto parlare la figlia con un psicologo prima di autorizzare l’intervento. “Questo complesso le è venuto per colpa di tutte le persone che hanno criticato le sue apparizioni accanto a me”, aggiunge ancora la Monsè. A criticarla è Ema Stokholma. “Signora io la giudico, qui ci vorrebbero gli assistenti sociali. Sta facendo di tutto per far sentire sua figlia inadeguata“, sbotta la Stokholma.
Maria Monsè, lite con Ema Stokholma
Serena Bortone, Marco Baldini ed Ema Stokholma criticano Maria Monsè. Gli ospiti de La vita in diretta si scaglia contro la Monsè non solo per la scelta di autorizzare il ritocchino al naso a soli 14 anni, ma anche la scelta di permetterle di farle usare i social. “A 14 anni, una ragazzina non dovrebbe essere esposta”, sbotta Serena Bortone. Di fronte alle parole di Maria Monsè, Ema Stokholma non nasconde la propria disapprovazione. “Tu con i tatuaggi che scuoti la testa, hai figli? Lo sai che è un tatuaggio è più invasivo di un ritocchino estetico?“, chiede la Monsè. “Lei è un brutto esempio per sua figlia. Io le manderei gli assistenti sociali. Il naso era un difetto per sua figli o per lei?”, ribatte la Stokholma, ma a riportare la calma è Alberto Matano che seda gli animi di tutti.