Maria Paola, com’è morta la figlia di Micol
Micol Fontana, storica stilista insieme alle tre sorelle Zoe e Giovanna, sposò, in prime nozze, un medico discendente della famiglia Caldiero di Cetraro. Dal loro matrimonio nacque la figlia Maria Paola, che morì prematuramente a causa del tifo malattia contratta dopo aver ingerito dell’acqua non potabile. La stilista, dopo la morte della sua prima figlia, cadde in depressione che è riuscita a superare con gli anni, grazie alla vicinanza della sua famiglia.
Pioniere del Made in Italy, hanno realizzato abiti per attrici internazionali tra cui Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Liz Taylor, Audrey Hepburn, e tante altre. La loro storia è stata raccontata dalla Rai, nella fiction Atelier Fontana che ripercorre la vita privata delle tre stiliste. Micol è morta nel 2015, più tardi rispetto alle dure sorelle Zoe e Giovanna, Micol è una delle sorelle stiliste che ha fondato la storica casa di moda Sorelle Fontana Alta Moda s.r.l.
Micol e la fondazione in ricordo delle sorelle Zoe e Giovanna
Micol, nel 1994, ha istituito La Fondazione Micol Fontana, portata poi avanti da Roberta e Luisella Fontana figlie e nuora di Giovanna; la stilista non aveva infatti eredi diretti, considerando che la figlia Maria Paola è venuta a mancare prematuramente. La pagina web ufficiale della fondazione descrive così l’obiettivo dell’associazione: “Un’associazione no-profit istituita nel 1994 dichiarata “di notevole interesse storico” dal Ministero per i Beni Culturali. Con la Fondazione che porta il suo nome, Micol Fontana ha realizzato un progetto molto amato e perseguito con grande determinazione in omaggio ad una vita dedicata, con le sorelle Zoe e Giovanna, al mondo della Moda.”
E ancora: “Il grande patrimonio lasciato in eredità dall’Atelier delle Sorelle Fontana, costituito da abiti, figurini, biblioteca, emeroteca, fondo fotografico, ricami ed accessori, è conservato nell’Archivio della Fondazione come memoria del passato, messo al servizio delle generazioni future attraverso l’organizzazione di visite, seminari, mostre ed incontri culturali.”