Maria Perego è tra le protagoniste de “Le Ragazze“, il programma condotto da Gloria Guida in cui si racconta l’evoluzione del nostro Paese prendendo spunto dalla vita di figure femminili che hanno rappresentato un aspetto storico o sociale della storia d’Italia. Tra queste c’è anche lei: Maria Perego per tutti la “mamma” di Topo Gigio. Classe 1923, la Perego è stata un’autrice televisiva e un artista dell’animazione che ad un certo punto della sua carriera ha deciso bene di andare ben oltre i burattini di cartapesta per creare un personaggio in “carne e ossa”. Tutto è nato da un’intuizione avuta dalla Perego così presentata sul sito ufficiale della sua creazione più famosa: Topo Gigio! “C’era una volta un alberello di Natale piccolo e strano, ritagliato in un pezzo di spugna verde. La spugna era un materiale allegro perché composto di tante particelle luminose mescolate a delle altre belle morbide. Un giorno davanti a lui si fermò di colpo, come folgorata da qualche cosa, una ragazza bionda e si mise a guardarlo con interesse. Poi se ne andò ma ritornò su i suoi passi e entrò nel negozio. Dopo un po’ l’alberello si trovò avvolto in un fazzoletto di seta dentro alla borsa della ragazza” si legge sul sito ufficiale del personaggio.

Maria Perego, Topo Gigio il personaggio del cuore

La fama e il successo di Maria Perego sono indubbiamente legati al personaggio di Topo Gigio. E’ il 1961 quando il “topolino” debutta nel programma “Carosello” come testimonial di una famosa pubblicità di biscotti. Nello stesso anno poi il topo dalle orecchie grandi approda nelle case di milioni di italiani con il film “Le avventure di Topo Gigio” diretto da Federico Caldura e Luca De Rico conquistando grandi e piccini. Un successo straordinario che supera anche i confini nazionali con la Perego che, molti anni dopo, diventa anche ambasciatrice dell’Unicef. Non solo, l’autrice e artista dell’animazione ha ricevuto tantissimi premi e riconoscimenti come il Premio “Charlot Premio internazionale della comicità per la carriera e fino all’onorificenza di Commendatore. Una nomina che fu motivo di orgoglio per la Perego che durante la presentazione del libro biografico “Io e Topo Gigio” dichiarò : “ora che sono riuscita a farlo amare e persino imitare in tutto il mondo e sento la necessità di parlarne, mi rendo conto che la vita di Topo Gigio si intreccia inevitabilmente con la mia e che, più che un trattato sulla marionetta, scriverò la storia di una vita”. La Perego è morta lo scorso anno all’età di 95 anni.