Maria Rita Gismondo a tutto tondo sull’emergenza Covid-19 e sulla campagna vaccinale. La microbiologa del Sacco di Milano ha esordito parlando del caos sul vaccino Astrazeneca: «Credo ci sia un errore di comunicazione a monte: quando abbiamo detto che arrivavano vaccini sicuri, avremmo dovuto spiegare cosa significa sicuro in farmacologia. Non esiste nessun farmaco che non possa avere degli effetti collaterali, avremmo dovuto spiegare alla gente che è sempre una valutazione del minor rischio per la maggiore efficacia e prepararla».
«Credo che si è creato un clima di panico e di sfiducia perché la gente ha sentito delle promesse che sono state disattese», ha aggiunto Maria Rita Gismondo, che ha poi parlato del paragone tra Italia e UK: «Noi parliamo di lockdown e del successo della Gran Bretagna, ma noi siamo lontanissimi da quello schema. La Gran Bretagna ha vaccinato ma ha anche tenuto chiuso tutto per tre mesi: non possiamo compararci. Noi il vero lockdown lo abbiamo fatto nei primi 2-3 mesi».
MARIA RITA GISMONDO: “LA MEDICINA DI BASE NON HA FUNZIONATO”
Maria Rita Gismondo non ha risparmiato critiche ad alcune categorie, a partire dai medici di base: «In tutto quest’anno la medicina di base non ha funzionato, ci sono tanti medici chiamati dai pazienti che neanche rispondevano. Tante persone potevano essere curate a casa senza finire nelle terapie intensive». L’esperta si è poi soffermata sul dossier riaperture: «Se ci vuole un metro e mezzo, ci sia un metro e mezzo, ma apriamo dove si possono tenere queste distanze. Credo che ci saranno molti più morti attorno al fenomeno Covid, che non per il Covid stesso».