L’emergenza Coronavirus non può ancora dirsi conclusa in Italia e le relative misure antivirus introdotte dal Governo Draghi sono ora contestate anche da Maria Rita Gismondo. L’occasione della contestazione, per l’esperta virologa, è il nuovo intervento registrato a Fuori dal coro, talk show politico Mediaset, dove la Gismondo ha rivendicato il diritto al lavoro per i lavoratori, in opposizione all’introduzione del Super green pass previsto con l’obbligo vaccinale imposto per gli over 50.
Fuori dal coro, Maria Rita Gismondo contro il Green Pass e Super Green Pass
È una Maria Rita Gismondo senza peli sulla lingua quella protagonista della nuova puntata di Fuori dal coro del 15 febbraio 2022, condotta da Mario Giordano su Rete 4. In materia delle misure disposte dal Governo Draghi per fronteggiare la pandemia da Covid-19, la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze all’ospedale Sacco di Milano ha messo in discussione l’efficacia del Green pass, e quindi anche quella del lasciapassare rafforzato, detto Super green pass, da ottenere per l’accesso al lavoro e a partire dal 15 febbraio 2022 con la guarigione dal virus o con l’obbligo vaccinale esteso ai lavoratori over 50 e che compiranno 50 anni entro il 15 giugno 2022: “Uno strumento che non ci dà alcuna sicurezza, dal momento che vaccinati e non si possono contagiare, possono contagiarsi e contagiare”.
Maria Rita Gismondo attacca il Governo Draghi
Secondo le disposizioni in vigore dal 15 febbraio c.a., gli over 50 che lavorano dovranno dimostrare di essersi sottoposti a due dosi di vaccino oppure il ‘booster’ in alternativa alla guarigione al virus, perché l’obbligo vaccinale vale solo per il ciclo completo. Dal primo febbraio, sono scattate le sanzioni per gli over 50 no-vax: 100 euro, che arriveranno con la cartella dell’Agenzia delle Entrate. Disposizioni che la virologa star della tv sembra contrastare aspramente. Una misura che mette a rischio il lavoro per molti italiani, a detta dell’intervistata. “L’82,35% della popolazione è vaccinata, io mi chiedo perché abbiamo la proibizione di andare a lavoro?”, dichiara sul Super Green Pass esteso con l’obbligo vaccinale ai lavoratori over 50, l’esperta. “Inoltre -prosegue l’intervistata, contestando l’operato del Governo Draghi in Italia-, le restrizioni sarebbero aumentate in Italia all’aumentare dei vaccinati contro il Coronavirus, con tanto di obbligo vaccinale esteso agli over 50 lavoratori e non, nonostante l’Italia sia una Repubblica democratica fondata sul lavoro“. Infine, l’interrogativo della Gismondo: “Lasciare oggi delle persone a casa, senza stipendi, ha una giustificazione sanitaria?”.